I Frecciabianca passano e non fermano
Non basta il pressing della Regione

SAN BENEDETTO - Non sono arrivate buone notizie per i viaggiatori su rotaia dall'incontro in Regione sulle fermate dei treni Frecciabianca. L'Unione Sindacale di Base e comitato pendolari cercheranno ora l'appoggio del settore turistico per continuare a premere su Trenitalia con l'obiettivo di aumentare il numero delle fermate. I buoni uffici regionali nei confronti di Trenitalia però non porteranno per ora novità e delle dieci Freccebianche che percorrono la tratta Adriatica e solo due continueranno a fermarsi nella nostra stazione.

"La Regione ha parlato con Trenitalia e Trenitalia ha risposto che non prevede fermate aggiuntive - riassume Andrea Quaglietti, segretario regionale dell'Usb che nei giorni scorsi aveva consegnato ad Ancona assieme ad una delegazione del Comitato pendolari una raccolta di firme a sostegno del potenziamento dei servizi ferroviari nel sud delle Marche - il nostro parere su questo è molto negativo. Come Usb e insieme al Comitato Pendolari chiederemo ora un incontro con Trenitalia perché è assurdo che solo due treni su dieci fermino a San Benedetto. Tanto più che il ritardo dei due treni che si fermano rispetto agli altri otto nell'arrivo a Pescara è di appena tre minuti".