SAN BENEDETTO - Ancora un incidente provocato dai cinghiali, il quarto in pochi giorni. Dopo la giornata da incubo vissuta tra la Valtesino e la Statale 16, con tre ungulati investiti da altrettanti veicoli nell’arco di meno di 24 ore, nella notte tra sabato e domenica si è verificato un altro episodio. Ancora sulla Valtesino ma più a monte, in territorio di Cossignano, nei pressi del bivio con la strada che sale verso Castignano. Un automobilista si è infatti trovato di fronte, all’improvviso, un cinghiale. L’impatto è stato inevitabile.
Animale sanguinante in fuga
L’animale, seppure gravemente ferito considerato il sangue lasciato in strada, è riuscito a rialzarsi in piedi e ad allontanarsi.
Diciannove ore di paura
Il tutto, come detto, dopo le diciannove ore da record comprese tra le 9 di martedì mattina e le 4 di mercoledì. In quel lasso di tempo si sono infatti verificati tre incidenti provocati dalla presenza dei cinghiali. Episodi preoccupanti per la sicurezza stradale e che danno il senso di quanto gli ungulati stiano proliferando lungo il territorio e spingendosi sempre più verso le aree urbanizzate della costa.
Valtesino e Statale 16
Due sono avvenuti sulla Valtesino mentre l’ultimo sulla Statale 16. Il primo episodio è andato in scena in territorio di Ripatransone con una Ford condotta da un uomo che ha investito un grosso cinghiale improvvisamente comparso lungo la provinciale. L’animale è morto e l’auto ha riportato danni pesanti. L’uomo al volante, per fortuna, è uscito praticamente illeso dall’abitacolo. Il secondo episodio è avvenuto a dodici ore di distanza, nella stessa zona, un paio di chilometri più ad Ovest, sempre lungo la Valtesino. Stesso copione: automobilista illeso e animale deceduto e auto danneggiata.
Vicino al mare
Il terzo incidente è accaduto lungo la Statale 16, nel tratto compreso tra i territori comunali di Cupra e Grottammare. I carabinieri di pattuglia hanno infatti trovato un grosso cinghiale morto. La causa del decesso era evidente: era stato investito da un’auto anche perché intorno c’erano i chiari segni di uno scontro visto che sono stati rinvenuti alcuni pezzi di un parafango.