San Benedetto, distrutti i palloni
e le reti al circolo Tennis Maggioni

I danni al circolo Maggioni
I danni al circolo Maggioni
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Martedì 25 Ottobre 2016, 09:01
SAN BENEDETTO - Danni economici enormi, soprattutto per chi ogni giorno conta spese di ogni tipo per gestire servizi e attività. Danni per la sola follia di una notte, una follia senza senso. E allora proprio per questi profondi motivi danni davvero brutti. Danni che diventano uno sfregio diretto alle persone loro malgrado coinvolte.
Il livello di sicurezza può essere elevato quanto si vuole ma finché in giro ci saranno certi personaggi è difficile arginare determinate situazioni. Parliamo di atti vandalici che, immancabilmente, sono stati registrati anche nel corso del weekend appena passato. Per le vie del centro e al circolo tennis Maggioni dove, il teppismo di qualche nottambulo, ha raggiunto livelli a dir poco fantasiosi. Nella notte tra sabato e domenica qualcuno si è infatti divertito con le strutture che coprono quattro dei campi principali del circolo tennis. Ignoti si sono introdotti nell’area chiusa del lato Est del circolo e con una lama hanno squarciato i teli di copertura dei campi. Il pallone geodetico è andato giù e i manutentori si stanno attivando per la riparazione e il ripristino. Ancora da quantificare il danno complessivo. 

Nella giornata di domenica sono state lanciate pietre in direzione della struttura coperta, stavolta in pieno giorno. «Stiamo parlando - fa sapere il presidente del circolo Afro Zoboletti - delle strutture dove si svolge giornalmente la Scuola Tennis. L’amarezza è doppia se consideriamo che a maggio scorso la situazione era stata denunciata alle autorità giudiziarie, sempre per un lancio di pietre verso i campi da gioco». Una danno ancora tutto da quantificare ma, di certo, il gesto è davvero estremamente stupido e fine a sé stesso. Chi ha colpito, nella notte tra sabato e domenica, non ha davvero attenuanti e, l’amarezza raddoppia, se si pensa che difficilmente gli autori del gesto potranno essere identificati dal momento che, in zona, non esistono telecamere di alcun genere. Magari era il caso di interessarsi nella fase del lancio delle pietre... Le forze dell’ordine sono comunque al lavoro.
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