San Benedetto, sradicati altri pini
per far posto alla pensilina del bus

SAN BENEDETTO - Il provvedimento era stato annunciato ma tornare nuovamente a vedere quegli alberi sradicati e buttati a terra non ha fatto piacere a molti residenti. E' polemica per il taglio dei pini di viale De Gasperi, effettuato per svolgere i lavori di realizzazione della nuova rotatoria di via Asiago. «In questa città - hanno dichiarato alcuni cittadini - negli ultimi mesi sono stati sradicati decine di alberi. E meno male che questa amministrazione dovrebbe avere una componente ambientalista. Cosa sarebbe successo se quella componente non ci fosse stata?». Il taglio degli alberi serve per fare spazio alla nuova rotatoria che sarà più larga di quella installata provvisoriamente all'incrocio che, all'inizio, era stato addirittura chiuso per problemi di sicurezza.
La rimozione dei pini serve anche a fare spazio ad una pensilina di fermata per gli autobus. L'affidamento dei lavori è avvenuto il 20 aprile, pochi giorni fa. L'impresa Lupi Vincenzo srl, che si è aggiudicata i lavori del primo stralcio pari a 40.000 euro (il progetto complessivo, elaborato dell'ufficio del settore Progettazione e Manutenzione Opere pubbliche, ha un valore di 60.000 euro), sta portando avanti il cantiere che, nei prossimi giorni, potrebbe provocare qualche modifica alla viabilità. Rispetto all'assetto attuale, il diametro della rotatoria aumenterà da 8 a 12 metri e verranno orientate le corsie di accesso in maniera da rallentare la velocità di chi viene da nord e da sud; in sostanza, si creerà una curvatura maggiore che favorirà il rallentamento delle auto. 
I passaggi pedonali
Inoltre verranno realizzati due passaggi pedonali sopraelevati su viale De Gaspari (all'altezza del Municipio) e su via Ulpiani (all'altezza dell'incrocio con via Asiago) che permetteranno di abbattere le barriere architettoniche. I lavori dureranno 45 giorni. Si conclude insomma con un'altra polemica la telenovela dell'intersezione tra via Asiago e viale De Gasperi. Nei mesi scorsi c'erano infatti state notevoli polemiche legate alle decisioni prese dal Comune in quel punto.