San Benedetto, iniziato il processo
Trovati con 34 cuccioli nella Multipla

Quello dei cuccioli di cane è un traffico sempre fiorente
Quello dei cuccioli di cane è un traffico sempre fiorente
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Martedì 29 Novembre 2016, 10:03
SAN BENEDETTO - Traffico illegale di cani sulla Riviera. Sul banco degli imputati sono finiti un uomo di 43 anni di origini slovacche, E. S., residente a San Benedetto del Tronto, difeso dall’avvocato Serena Romandini, e G. L. B., 39 anni, residente a Valle Castellana, assistito dall’avvocato Alessandro Angelozzi. Nei loro confronti la Procura della Repubblica di Ascoli ipotizza un traffico illegale di cani. Il giudice Barbara Pomponi, ha sentito la testimonianza del sottufficiale dei carabinieri Lojacono che ha seguito l’indagine. Il processo ha aggiornato il processo al 9 giugno prossimo quando verrà ascoltato il veterinario che visitò i cani posti sotto sequestro. 
La tratta dei cuccioli 
La vicenda si verificò il 28 febbraio di tre anni fa. Una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri della compagnia di San Benedetto del Tronto, che stava svolgendo un servizio di contrasto alla criminalità lungo le strade della cittadina rivierasca, fermarono una Fiat Multipla, risultata poi essere stata presa a noleggio da G. L. B. ad una ditta di Sant’Omero, che stava dirigendosi verso il centro della città. L’auto era condotta dal cittadino slovacco mentre al volan te di una Opel c’era il trentanovenne di Valle Castellana. 
Nell’abitacolo della Fiat Multipla vennero trovati 34 cuccioli di cane di varie razze. Altri 4, invece, si trovavano nell’altra auto.
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