SAN BENEDETTO - «La consigliera Casini fa solo terrorismo politico, perché i soldi per l’ospedale ci sono e si trovano nel fondo sanità». Con queste parole il consigliere regionale Andrea Assenti replica duramente alle accuse arrivate dall’esponente Pd per la mancanza di risorse per il nuovo presidio ospedaliero, destinato a sorgere in via Sgattoni a Ragnola. Intanto in Riviera i sindaci del territorio hanno incontrato il direttore Ast Natalini che però non si è sbilanciata, rimandando tutto alla Regione.
La situazione
Nel fondo sanità della Regione ci sono fondi per gli ospedali di Pesaro, Macerata e San Benedetto.
L’ultima parola spetterà alla Regione sia in merito all’organizzazione del nuovo ospedale che sulla situazione attuale del Madonna del Soccorso. Quanto emerso dall’incontro svoltosi in municipio tra i sindaci dei Comuni facenti parte dell’Ambito Sociale 21 e la direttrice dell’Azienda Sanitaria Territoriale Nicoletta Natalini. Quest’ultima non ha nascosto la complessità del lavoro che la attende e ha spiegato che sta raccogliendo tutti i dati e le informazioni utili al fine di adottare i provvedimenti necessari. In tal senso, ha espresso la piena disponibilità ad incontrare, anche singolarmente, i sindaci dei Comuni facenti parte dell’Ambito per sentire dalla loro voce quali sono le specifiche problematiche di ciascuna realtà.
I sindaci di Grottammare e Cupra hanno ribadito la necessità di realizzate un presidio che copra la parte del territorio provinciale individuabile nella parte nord della costa è necessario per poter evitare che i cittadini di rechino al Pronto soccorso sambenedettese anche per problemi di piccola entità. Proposte politiche da presentare comunque a un rappresentante politico. Di conseguenza la direttrice Natalini non si è sbilanciata ma si confronterà con i vertici regionali. Quindi nessuna decisione, intanto la minoranza invoca una commissione sanità richiesta ben 13 giorni fa.