San Benedetto, sfregiato alla stazione
per un telefonino, presi i due autori

San Benedetto, sfregiato alla stazione per un telefonino, presi i due autori
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Venerdì 16 Giugno 2017, 12:47
SAN BENEDETTO - La sera del 15 alla stazione di San Benedetto del Tronto, avvenne una violentissima lite tra nordafricani. Dalla colluttazione un cittadino marocchino, di 36 anni, venne ferito al volto, sulla nuca e sul collo da diversi colpi inferti con una bottiglia di vetro rotta che gli procurò profonde ferite medicate con numerosi punti di sutura al Pronto Soccorso. Le indagini effettuate principalmente mediante acquisizione di immagini e di testimonianze, si incanalavano immediatamente su connazionali della vittima. La lite è scoppiata per la mancata  restituzione di un telefono cellulare che uno degli aggressori gli aveva rubato pochi giorni prima e da qui, anche e probabilmente a causa dell’alcol, ne era scaturita la brutale aggressione. La vittima venne colpita con ripetuti e violenti calci e ripetutamente con una bottiglia di vetro rotta sul volto, anche quando era già a terra sanguinante con l’aggravante di aver provocato uno sfregio permanente sul viso e di aver commesso il fatto utilizzando uno strumento atto ad offendere di cui è vietato il porto senza giustificato motivo. Sono stati quindi arrestati per ricettazione e lesioni gravissime, due marocchini G. E. M., di anni 25 e di K.L A. di 37 anni, entrambi pregiudicati e senza fissa dimora.
A tale provvedimento è stata data esecuzione dopo difficili ricerche, dovute al fatto che i due extracomunitari sono sul territorio nazionale sprovvisti di documenti e senza fissa dimora. Gli stranieri sono stati rintracciati ed arrestati.
Dopo la cattura sono stati rinchiusi nel carcere di Marino del Tronto.
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