I pendolari sul piede di guerra
"Aumentino i Frecciabianca"

I pendolari sul piede di guerra "Aumentino i Frecciabianca"
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Sabato 21 Marzo 2015, 19:50 - Ultimo aggiornamento: 23 Marzo, 20:39
SAN BENEDETTO - “I Frecciabianca devono fermare alla stazione di San Benedetto”. L'appello, forte, arriva da oltre 300 pendolari i quali si servono dei treni ma anche dalle forze produttive, Confindustria e Assoalbergatori in prima fila.

Se ne parlerà martedì in Regione, durante un vertice, convocato su pressione del comitato che si è formato a San Benedetto da parte di tutti coloro che impiegano anche quattro ore per arrivare sul posto di lavoro, nel capoluogo regionale, e sopportano un’infinità di disagi. Si tratta di medici, bancari e studenti che hanno formato un coordinamento e indetto la petizione ma da tempo la carenza di servizi viene considerata un fattore che agevola la crisi sul territorio.

Anche per il presidente dell'Assoalbergatori Gaetano De Panicis l'aumento delle fermate è "essenziale allo sviluppo del turismo locale" mentre per il presidente di Confindustria, Bruno Bucciarelli "Il Piceno sta restando isolato e i trasporti sono essenziali ad aumentare la competività".
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