San Benedetto, sentiti dai carabinieri
funzionari e capigruppo comunali

SAN BENEDETTO - Ha avuto l’impatto di uno tsunami la notizia delle convocazioni di capigruppo, dirigenti e funzionari da parte dei carabinieri. Il vertice dell’amministrazione non sapeva nulla delle indagini partite dietro indicazione della Procura all’indomani dell’esposto presentato dall’ex presidente Bruno Gabrielli sulla modifica alla delibera per la revoca del suo mandato. I reati che verrebbero mossi sono quelli di falso in atto pubblico, abuso d’ufficio e falso ideologico.

Tra i capigruppo sentiti finora ci sono Valerio Pignotti di Forza Italia convocato mercoledì scorso presso i comando dei carabinieri, mentre Flavia Mandrelli di Articolo 1 è stata ascoltata ieri mattina alle 8. «Ho rilasciato una deposizione- spiega Mandrelli – dove ho ripercorso le tappe di quanto avvenuto. Con la prima convocazione della conferenza dei capigruppo dove discutemmo della delibera per la revoca dell’incarico di presidente a Gabrielli e poi quella urgente del giorno dopo quando venimmo a sapere che l’atto, inserito nell’ordine del giorno, era stato modificato. Un fatto a mio parere gravissimo. In quell’occasione chiesi chi fosse stato a cambiare la delibera e fu lo stesso dirigente Roberto De Berardinis ad assumersi la responsabilità». Assieme ai capigruppo finora è stata sentita anche la dipendente dell’ufficio delibere Lucia De Angelis. Sopo le indagini dopo l’esposto presentato lo scorso 26 aprile. Ora i carabinieri proseguiranno le audizioni e poi sarà il pm a trarne le considerazioni.