Strutture senza accesso ai disabili
Il Comune presenta un esposto

L'ex assessore Nazzareno Torquati
L'ex assessore Nazzareno Torquati
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Mercoledì 25 Febbraio 2015, 19:42 - Ultimo aggiornamento: 26 Febbraio, 09:24
SAN BENEDETTO - Avrebbero dichiarato come accessibili ai disabili due strutture che, invece, non lo erano. Gli uffici del Comune hanno inoltrato alla Procura della Repubblica due denunce nei confronti di altrettanti professionisti. Le dichiarazioni di conformità alla legge 104 che avevano firmato, sarebbero risultate false in seguito alle ispezioni dei vigili urbani. In sostanza i periti avrebbero dichiarato la totale fruibilità di quei locali da parte di disabili, nonostante poi nella realtà fossero presenti barriere architettoniche insormontabili per una persona in carrozzina. E sarebbero pronte a partire altre 28 denunce di abusi relativi a identiche situazioni sia per quanto riguarda le attività commerciali che per quelle residenziali che saranno sottoposte al controllo dei vigili urbani. Si parla di nuove costruzioni e di adattamenti realizzati anni dopo l'entrata in vigore della legge sulle barriere architettoniche che, di fatto, sono inaccessibili ai disabili e una volta accertati seguiranno anche essi l'iter di denuncia alle autorità giudiziarie e ai vari ordini professionali.

"Dopo 26 anni dall'emanazione della legge non è più tempo di azioni di sensibilizzazione di questo problema. E' ormai ora di passare ad azioni repressive nei confronti di progettisti, costruttori ed esercenti che dimostrano il loro totale disinteresse alla legge- spiega Nazzareno Torquati, ex assessore -. Ad una prima analisi a vista, nella sola San Benedetto, esisterebbero almeno duecento casi di difformità".

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