San Benedetto, imprenditore nei guai
Nascondeva una pistola nell'auto

SAN BENEDETTO - Possesso di arma clandestina, di passaporto falso e ricettazione. Con queste accuse è finito in manette N.G., imprenditore cinquantunenne di San Benedetto del Tronto, già ricercato in forza di un provvedimento di custodia cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Macerata nell’ambito dell’operazione “Caravan Petrol”, per una frode fiscale sui carburanti perpetrata da un’organizzazione criminale radicata su tutto il territorio nazionale, di cui lo stesso imprenditore era parte. E' stato individuato e fermato dai finanzieri della Compagnia di San Benedetto del Tronto. Al momento del controllo, l’imprenditore, che si trovava a bordo di un’autovettura risultata peraltro rubata e reimmatricolata con numero di telaio falso, mostrava un evidente stato di agitazione, circostanza che ha suscitato i sospetti dei finanzieri. Nell’auto è stata rinvenuta, abilmente occultata, una pistola automatica calibro 6.35, con caricatore provvisto di cartucce, di cui una già incamerata ed un passaporto estero, riportante generalità false. L’imprenditore è stato tratto in arresto per possesso di arma clandestina, possesso di passaporto falso e ricettazione