Monteprandone, attentato a New York
"Non sono io tra le vittime"

Hernan Ferrucci
Hernan Ferrucci
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Venerdì 3 Novembre 2017, 11:21 - Ultimo aggiornamento: 16:19
MONTEPRANDONE - Ritrovarsi protagonista di quella che potrebbe essere la trama di una commedia del teatro dell’assurdo, passando la giornata a rincorrere, a smentire e a tranquillizzare parenti e amici. Un continuo di messaggi e telefonate, da ogni parte del mondo, di persone che cercavano le parole giuste per manifestare il proprio stato d’animo e che volevano partecipare al dolore dei suoi familiari per la tragedia che si era consumata. Solo in un secondo momento Hernan Ferrucci, che stava con la moglie e le sue figlie nella loro casa di Monteprandone, ha capito quello che gli stava accadendo. Era stato scambiato per uno delle cinque vittime argentine decedute nell’attentato di New York poche ore prima e la sua foto era rimbalzata in ogni angolo del mondo pubblicata da siti e giornali come una delle vittime falciate sulla pista ciclabile dal furgoncino guidato da Sayfullo Saipov, autore dell’attacco terroristico. Anche alcuni telegiornali delle reti nazionali italiane e alcuni programmi di approfondimento hanno passato le foto prese dal suo profilo Facebook. «Si è trattato di un caso di omonimia o almeno cosi credo» spiega il quarantaquattrenne di origine argentina che da circa venticinque anni vive e lavora nel Piceno ma che era stato scambiato per uno degli ex studenti del politecnico di Rosario che avevano deciso di raggiungere altri compagni di scuola negli Usa per festeggiare insieme i trenta anni dal diploma. Una serie di coincidenze sono state la causa dello scambio di persona. Hernan Adres Ferrucci è nato a Rosario il 2 gennaio del 1973 e ha frequentato il Politecnico della sua città prima di trasferirsi in Italia. La vittima dell’attentato, invece, si chiamava Hernan Ferruchi, anche lui era nato a Rosario lo stesso giorno e anno.
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