San Benedetto, pista ciclabile out
Danni e disagi sul lungomare

SAN BENEDETTO - Traffico a rilento sul lungomare e spiaggia sempre pi� erosa: disagi senza fine causati delle mareggiate. ​Anche oggi la Riviera è stata caratterizzata dal maltempo. Pioggia incessante, fortunatamente non abbondante, e mare in tempesta hanno generato non pochi problemi a quanti volevano trascorrere una tranquilla domenica all’aria aperta.



Particolarmente critica la situazione lungo viale delle Tamerici. Per intenderci: parliamo dell’arteria che passa vicinissimo al mare, proprio sotto al Pescatore di Cleto Capponi. In quel punto la potenza delle onde ha scaraventato in strada un’enorme quantità di detriti. Risultato: pista ciclabile impraticabile, inondata da sedimenti di ogni sorta. All’altezza del Parco Bau, il percorso dedicato ai ciclisti è stato chiuso con dei nastri di segnalazione. Ma la marea d’acqua e sporcizie ha raggiunto anche lo spazio destinato al transito delle auto, riducendo i margini di manovra degli automobilisti. Così il traffico ha subìto pesanti rallentamenti. Già dalla mattinata la situazione era tenuta sotto controllo da diverse pattuglie della polizia municipale, dislocate sul posto insieme al personale addetto alla manutenzione urbana: tutti pronti a intervenire con ulteriori limitazioni del traffico in caso di peggioramento. Ma questa nuova sferzata dell’Adriatico ha causato anche problemi alla spiaggia. Da Nord a Sud, diversi punti dell’arenile sambenedettese sono finiti nuovamente sotto la scure dell’erosione.



Durante gli ultimi giorni di continue mareggiate non è stata risparmiata neanche l’oasi della Sentina. “Abbiamo bisogno di aiuto - è il grido d’allarme lanciato dalla pagina Facebook della Riserva Naturale - . Occorre intervenire in maniera decisa per la difesa della nostra costa”.



Su questo fronte si attendono novità dalla Regione Marche. Tempo fa, infatti, il presidente Gian Mario Spacca promise un sostanzioso intervento di messa in sicurezza della Sentina: lavori per ben 5 milioni di euro (secondo dati forniti dal sindaco Giovanni Gaspari) attesi come manna dal cielo in quell’ultimo lembo di spiaggia marchigiana.