È tempo di Fritto Misto, prelibatezze e tanti turisti ad Ascoli: strutture ricettive sold out

La presentazione
La presentazione
di Filippo Ferretti
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Venerdì 12 Aprile 2024, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 13:05

ASCOLI Per il ventesimo anno torna, dal 19 al 28 aprile, Fritto Misto, la kermesse culinaria che accoglie prelibatezze impanate dall’Italia e dal mondo. L’edizione si preannuncia memorabile in quanto ad offerta e a novità proposte, oltre alle prenotazioni provenienti da ogni dove che stanno facendo registrare il sold out nelle strutture ricettive nei weekend dell’evento. Fritto Misto avrà un occhio di riguardo alla scelta delle materie prime. 

Occhio all’ambiente

Ancora una volta Fritto Misto farà grande attenzione all’ambiente, sarà plastic free, e all’universo dei celiaci, con ricette ad hoc. Così come è stato detto ieri, nel corso della presentazione della kermesse, allestita in piazza Arringo, il nuovo slogan “Che fritto c’era, benedetta primavera!” intende celebrare uno degli aspetti più importanti: la collocazione temporale nel ponte del 25 aprile. «E sappiamo già da ora che arriveranno numerosi autobus dal Veneto, dal Piemonte, dall’Abruzzo e dall’Emilia Romagna» ha spiegato l’organizzatore storico Stefano Greco, rivelando che anche questa volta saranno confermati i ticket con gli sconti per i musei e l’interesse per il vino, altro grande protagonista della manifestazione. Infatti, una delle sorprese di questa imminente edizione sarà lo spazio di 100 posti a sedere della “Enoteca Lounge”, area destinata ad accogliere chi vuole mangiare il fritto comodamente seduto, abbinandolo ad un bicchiere di vino o di birra.

Food e architettura

Alla presentazione, con il sindaco Marco Fioravanti, gli assessori comunali Monia Vallesi e Nico Stallone, l’assessore regionale Andrea Antonini, il presidente del Bim Tronto Luigi Contisciani e Alberto Mazzoni, alla guida di Food Brand Marche, è stata sottolineata l’unicità dell’evento, in grado di uscire fuori dai confini le Marche, con le sue peculiarità territoriali e bellezze artistiche. «Ci saranno anche incontri, seminari e degustazioni gratuite di prodotti tipici, con un focus sui vini Doc e Docg, dal Verdicchio al Pecorino» ha aggiunto Greco, evidenziando che Food Brand Marche organizzerà una serie di masterclass con i produttori.

La kermesse, curata da Tuber Communications, vedrà la presenza di 30 cuochi che si alterneranno nell’arco della durata dell’evento, per realizzare olive all’ascolana, formaggio fritto abruzzese, arancini siciliani, cuoppo di terra napoletano, gnocco fritto emiliano, baccalà romanesco e frittura di paranza tipica dell’Adriatico. E poi empanadas argentine, tacos messicano, nachos peruviani, churros spagnoli, involtini primavera cinesi e il mitico fish e chip britannico. Una vera festa per il palato, che punta a superare le 180mila degustazioni registrate lo scorso anno.

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