Cupra Marittima, lavori socialmente utili
per chi non è in grado di pagare le tasse

Il consiglio comunale di Cupra Marittima
Il consiglio comunale di Cupra Marittima
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Martedì 2 Febbraio 2016, 08:14
CUPRA MARITTIMA - E’ stato approvato nell’ultimo consiglio comunale il baratto amministrativo. Si tratta di una iniziativa che aiuta le fasce più deboli per il pagamento dei tributi e allo stesso tempo tiene pulita la città con lavori di manutenzione.
La misura introdotta dalla legge Sblocca Italia riguarda chi ha difficoltà a far quadrare i conti potrebbe in questo modo, rendendosi utile per la comunità, saldare i suoi debiti con il Comune sistemando le aree verdi della città, effettuando la manodopera in piazze e strade. Ma anche il recupero di aree e beni immobili inutilizzati. Questo servizio, già attivo in molti Comuni delle Marche, viene utilizzato per permettere a chi ha problemi economici di vedersi ridotte le tasse comunali o addirittura esserne totalmente esentati. In cambio, però, e qui entra in gioco il baratto, il cittadino dovrà rendersi disponibile per compiere lavori di manutenzione su tutto il territorio cuprense. Le ore, stabilite dal Comune e così riportate dal bando, sono ore ore per ogni modulo per il valore simbolico di 60 euro, fino al raggiungimenti massimo di mille euro. 
Possono partecipare al baratto amministrativo solo i residenti di Cupra Marittima o presentarsi come singoli oppure come gruppi di cittadini costituiti in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute. 
Altri requisiti sono avere un’età superiore ai 18 anni e inferiore ai 65 anni, chi è disoccupato, chi ha tributi comunali non pagati, iscritti a ruolo e non ancora regolarizzati. Soprattutto il parametro più importante è l’indicatore Isee che non deve superare gli 8.500 euro. 
Per progetti da svolgere nell’anno 2016, il tributo per cui è ammesso il baratto amministrativo è la Iuc (Imu – Tasi – Tari), il quale pagamento scadeva la fine dell’anno 2015. 
È possibile fare domanda compilando l’apposito modulo da scaricare dal sito dell’Amministrazione comunale, rispettando naturalmente la scadenza: il 29 aprile di ogni anno. Per ogni ulteriore informazione, è possibile rivolgersi al settore servizi sociali del Comune.
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