Gli prescrivono il Pfizer, per sbaglio gli iniettano AstraZeneca: «Errore grave per un anziano cardipoatico come mio padre»

San Benedetto, gli spetta Pfizer, per sbaglio gli iniettano AstraZeneca: «Mio padre è anziano e cardiopatico, errore grave»
San Benedetto, gli spetta Pfizer, per sbaglio gli iniettano AstraZeneca: «Mio padre è anziano e cardiopatico, errore grave»
di Emidio Lattanzi
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Martedì 30 Marzo 2021, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 31 Marzo, 12:04

SAN BENEDETTO Occorrerà fare chiarezza su quanto accaduto domenica durante la campagna di vaccinazione in corso al palazzetto dello sport di San Benedetto. Un anziano di con diverse patologie che avrebbe dovuto ricevere il vaccino Pfizer si è visto somministrare l’AstraZeneca

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A riferire l’accaduto è il figlio dell’uomo, che era con l’anziano padre quando i fatti si sono svolti. «Ci ha ricevuti una dottoressa molto professionale ed estremamente gentile - afferma l’uomo - dal momento che mio padre è una persona con patologie particolarmente gravi, è cardiopatico ed ha una pleurite cronica oltre a vari altri problemi, la dottoressa dopo aver analizzato il quadro clinico ha deciso di fare il vaccino Pfizer a mio padre». 

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L’imprevisto 

Ma subito dopo qualcosa è andato storto. «Non so se l’infermiera si fosse distratta - spiega - ma mentre la dottoressa mi stampava il foglio con la data del richiamo l’ho vista prendere una siringa e fare l’iniezione a mio padre».

Padre e figlio erano convinti che il vaccino somministrato fosse il Pfizer così come aveva detto la dottoressa ma non era così. «Eravamo anche contenti - spiega - dal momento che mio padre è una persona fragile e aveva più di una preoccupazione relativamente l’AstraZeneca. Solo che dopo pochi istanti ho visto arrivare la dottoressa con una espressione imbarazzata e dirmi che c’era stato un inconveniente e che l’infermiera aveva sbagliato. Anziché iniettare lo Pfizer aveva somministrato a mio padre l’AstraZeneca». 

La sostituzione del foglio 

Così al figlio è stato chiesto di restituire il primo foglio che è stato sostituito da un secondo documento dove veniva specificato che il vaccino somministrato era stato l’AstraZeneca e non quello di marca Pfizer. Ora, ovviamente, c’è parecchia preoccupazione. «Segnalo questa vicenda - spiega l’uomo - per sensibilizzare tutti a prestare la massima attenzione di fronte a certe situazioni. Non è possibile commettere un simile errore per una semplice distrazione, perché qui si tratta della salute degli altri e uno sbaglio per persone fragili come mio padre potrebbe rivelarsi fatale». 

Storie diverse

A questa vicenda, inoltre, si aggiungono le parole di molte persone che raggiungono il Palazzetto dello Sport per accompagnare anziani familiari che affermano di non avere alcuna scelta sul tipo di vaccino da far somministrare. «Solo AstraZeneca - spiegano in molti - non ci viene data alcuna disponibilità di altre marche e chi rifiuta quel tipo di farmaco viene rimandato a casa». Affermazioni che stridono con quanto invece affermato dai responsabili dell’Area Vasta che proprio pochi giorni fa avevano fatto sapere che tutti e tre i tipi di vaccino sono disponibili nel centro vaccinale di San Benedetto. Ora serve fare chiarezza.

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