Movida molesta, il sindaco non molla: «L'ordinanza anti alcol funziona. Quindi è confermata»

San Benedetto, movida molesta, il sindaco non molla: «L'ordinanza anti alcol funziona. Quindi è confermata»
San Benedetto, movida molesta, il sindaco non molla: «L'ordinanza anti alcol funziona. Quindi è confermata»
di Emidio Lattanzi
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Mercoledì 24 Giugno 2020, 09:18

SAN BENEDETTO - Pasqualino Piunti conferma l’ordinanza anti alcol. Anche in vista del prossimo weekend resterà in vigore il divieto di servire alcolici da asporto negli orari notturni. «Il provvedimento funziona - afferma infatti il sindaco di San Benedetto - e i risultati si vedono. Una minoranza di persone che si comporta male non può offuscare i corretti comportamenti della maggior parte dei cittadini che stanno dimostrando buon senso». 

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Ma relativamente agli scarsi controlli sulla movida molesta come denunciato dall’opposizione in consiglio comunale Piunti si toglie anche qualche sassolino dalla scarpa rispondendo a chi, nelle ultime ore, lo ha attaccato.
 
A partire dal Partito democratico che con il portavoce del circolo Nord Nicola Rosetti, aveva aspramente criticato la gestione delle notti sambenedettesi. «Chi parla - afferma il sindaco - rappresenta il colore di una amministrazione che ha lasciato in eredità alla città appena 29mila euro per la sicurezza. Il sottoscritto soltanto per la videosorveglianza è riuscito a metterne in campo oltre novecentomila euro, giusto per farsi un’idea». Piunti è duro nei confronti dei democrat definendoli«fimaveline e portaborse» e insiste: «Quando leggo questo genere di polemiche ho la conferma che quel partito rappresenti una risorsa per il centrodestra, ma al tempo stesso anche un problema per la città».

Il Pd aveva anche attaccato il sindaco sulle mancate assunzioni dei vigili stagionali: «L’anno passato tutta la graduatoria è stata scorsa. A marzo gli uffici comunali hanno contattato le persone che non avevano risposto, hanno fatto la visita medica tre mesi prima, ma alla nuova visita solo in cinque hanno dato la disponibilità. Inoltre molte situazioni sono cambiate perché, nel frattempo, c’è stata pure l’emergenza Covid. Abbiamo quindi fatto una Pec ai Comuni limitrofi per usufruire delle loro graduatorie a tempo indeterminato, anche se il contratto sarà fatto per il tempo determinato. Non c’è mai stata tanta attenzione per il fenomeno della movida molesta, per noi parla la storia. C’è stata una sinergia ininterrotta con Prefettura e Questura a cui è seguita una comunicazione chiara agli esercenti, che stanno collaborando con l’assunzione degli steward. Chi non rispetta le regole non avrà sconti. Ci sono altri locali borderline, il messaggio è rivolto a loro». 

Piunti risponde anche all’ex presidente del comitato di quartiere, Marina Centro, Giovanni Filippini che, proprio in tema di movida molesta, aveva criticato l’operato dell’amministrazione: «Mi fa specie che se la prenda con il Comune - afferma il sindaco - visto che sono stato io a fare in modo che, quando era ancora presidente del comitato di quartiere, fosse presente al tavolo della sicurezza insieme al prefetto e alle forze dell’ordine. Credo che si tratti dell’unico presidente di un comitato di quartiere che abbia avuto accesso a quel tavolo.

Ed è stata proprio questa amministrazione a renderlo possibile. Che proprio lui faccia queste polemiche mi stupisce davvero».

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