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«Voglio veramente dire grazie a chi ci sostenuto perché adesso possiamo essere utili a quelle famiglie e a quei medici che stanno affrontando l'emergenza. È un piccolo gesto, è tutto quello che possiamo fare, ma siamo felici di fare la nostra parte.
Si avvicina l'anniversario della morte di Melania – dice ancora – lo vivremo nell'intimità delle nostre case, ma il Vescovo, nostro amico, si ha promesso che celebrerà una messa solitaria in suo nome, questo sabato 18 aprile». Quanto a Vittoria, la figlioletta di Melania che 9 anni fa perdeva sua madre per mano de padre, oggi ha 10 anni. «Sta per finire le elementari, sta bene, è una bambina serena – racconta Michele – anche lei in questi giorni studia a casa, come tutti i bambini». Vittoria, infatti, dopo l'arresto del padre Salvatore Parolisi, che ha perso la patria potestà, è stata affidata ai nonni materni coi quali vive tutt'ora. Quanto al femminicida Salvatore Parolisi, è stato degradato dal ruolo di caporalmaggiore dell'Esercito e sconta la sua condanna a 30 anni nel penitenziario di Bollate, a Milano dove è stato trasferito dal carcere militare, avendo perso i gradi.