Castorano, Davide e Gennaro
adesso potranno fare l'unione civile

Davide e Gennaro si sono conosciuti nel 2013
Davide e Gennaro si sono conosciuti nel 2013
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Mercoledì 24 Agosto 2016, 05:25
CASTORANO - Un caso a lieto fine ma non senza qualche polemica di contorno. Si tratta della vicenda che nelle ultime settimane ha visto protagonista una coppia omosessuale di Castorano chiedere l’osservanza di un diritto: quello della trascrizione dei nomi sul registro provvisorio delle unioni civili del comune dove vivono. E dopo giorni di tira e molla tra gli uffici comunali e gli aspiranti coniugi, finalmente, è arrivato il giorno tanto atteso: questa mattina, infatti, alle 10:30 avverrà la trascrizione ufficiale sui moduli che sanciscono l’unione civile provvisoria in attesa dell’entrata in vigore definitiva della legge. La vicenda, però, aveva fatto perdere le staffe a Davide Di Gennaro, uno dei due richiedenti, che era addirittura, arrivato a scrivere con la ferma intenzione di portare il suo caso agli onori della cronaca, lamentando un «rifiuto da parte del Comune di trascrivere il matrimonio tra persone dello stesso sesso». Ma adesso Davide Di Gennaro, professione elettromeccanico, è raggiante. 
«Io e Alfonso Queb, il mio compagno, ci siamo conosciuti in Messico durante una mostra sui Maya il 6 dicembre del 2013 ed è scoccata la scintilla dell’amore» racconta Davide. «Ci siamo sposati lì perchè in Messico il matrimonio fra omosessuali è equiparato a quello etero. Per motivi di lavoro sono tornato in Italia ma qui purtroppo sappiamo come funziona. Poichè si tratta di una trascrizione di un matrimonio e non di una nuova unione civile spetta al Comune dove risiedo l’impegno amministrativo». Il registro provvisorio delle unioni civili è stato ufficialmente istituto per legge (20 maggio 2016) ma poche amministrazioni comunali ce l’hanno. 
L’invettiva della coppia, non è piaciuta affatto al sindaco di centrosinistra di Castorano Daniel Claudio Ficcadenti. 
«Ho parlato più volte con la coppia in questione – chiarisce il primo cittadino -, e loro sapevano benissimo che l’unico motivo per cui non eravamo ancora riusciti a calendarizzare la trascrizione sugli appositi moduli, era perché, in realtà, i moduli tardavano ad arrivare in Comune. Non li avevamo ancora, pur avendoli richiesti. Per questo non è assolutamente giusto dichiarare alla stampa cose non vere, considerato che, alla coppia in questione, tramite il nostro ufficio anagrafe, già tempo fa ho inviato una lettera spiegando i motivi del ritardo e non di un rifiuto che non c’è mai stato». Ma tutto è bene quel che finisce bene.
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