Morganti, neo presidente dell'associazione Wap, rilancia il centro commerciale all’aperto

Giuseppe Morganti
Giuseppe Morganti
di Filippo Ferretti
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Martedì 3 Ottobre 2023, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 12:59

ASCOLI - Un aiuto al centro storico, per rendere maggiormente attraenti le sue proposte, i suoi servizi, le sue peculiarità. In uno dei momenti più difficili per città, con il numero dei residenti che continua inesorabilmente a scendere, ecco che per dare una vigorosa mano arriva la nuova associazione dei commercianti, Wap, le cui sorti avevano subito un black out in concomitanza con il diffondersi della pandemia. Ieri si è svolta una importante assemblea riservata ai commercianti aderenti, non solo per creare un nuovo organico ma anche una serie di programmi affinché l’attività degli operatori del settore e tutta la vita legata al cuore della città possa risalire la china.

 

La nuova Wap, acronimo che sta ad intendere Viva Ascoli Piceno, si pone l’obiettivo di studiare iniziative e forme di collaborazione per rilanciare la città dal punto di vista attrattivo.

Presso la libreria Rinascita, il gruppo ha rinnovato ieri le sue cariche, proclamando come presidente Giuseppe Morganti, già tra i fondatori della iniziale realtà cittadina, nel febbraio 2017. L’assemblea generale del nuovo corso di Wap ha ribadito la forza dell’associazione, che vanta attualmente un centinaio di associati.

L'incontro

Nel corso dell’incontro, il direttivo appena formato ha evidenziato i punti del programma, che per essere attuati dovranno attendere i risultati del censimento del commercio ascolano. «Appena avremo i dati dell’amministrazione comunale agiremo di conseguenza, mettendo in campo la volontà di andare a realizzare il progetto di un centro commerciale all’aperto nel centro cittadino» ha esordito il neo presidente Morganti, precisando che si tratta di un’idea già presente in passato, ma che ora riparte con l’ulteriore motivazione di fare squadra e unire le forze per riuscire a rialzare la testa dopo la triplice mazzata rappresentata dalla crisi economica, dal sisma e dal Covid. 

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