Un centro di ricerche
con 20 imprese di giovani

Un centro di ricerche con 20 imprese di giovani
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Giovedì 2 Ottobre 2014, 20:32 - Ultimo aggiornamento: 3 Ottobre, 11:58
ASCOLI - Con l'inaugurazione avvenuta nel pomeriggio di ieri di Villa Tofani, inizia a prendere forma il Polo scientifico tecnologico e culturale nell'area ex Carbon di Ascoli. "Senza alcuna retorica - ha precisato Celani - questo è per noi un momento significativo ed un importante motivo di soddisfazione. Questa struttura deve diventare un punto di riferimento non solo per il Piceno ma anche per i territori limitrofi". La struttura verrà data in comodato d'uso a Confindustria di Ascoli, attraverso Hub 21, per favorire la nascita di start up e all'Istao, istituto leader nella formazione professionale. "Abbiamo gettato il seme del polo tecnologico tanto più che questa struttura potrà contare anche sui ricercatori che dopo l'esperienza acquisita in TecnoMarche, ora si sono consorziati tra loro e metteranno la loro professionalità al servizio della struttura - ha evidenziato il presidente della Provincia -. Inoltre, anche con l'appalto dei lavori di bonifica dell'area circostante a Villa Tofani che abbiamo tracciato un solco con la speranza e l'auspicio che i privati possano seguirlo". Alle parole dei Piero Celani fa da eco quelle del presdidente di Confindustria Ascoli e socio di Restart, Bruno Bucciarelli. "La riqualificazione di Villa Tofani speriamo possa essere un primo passo verso la bonifica dell'area ex Carbon - ha commentato Bucciarelli -. L'auspicio è anche quello che il progetto delle start up possa riportare il lavoro verso la zona industriale di Ascoli che è rimasta ormai deserta". Soddisfatto per il risultato raggiunto, anche l'assessore Antonio Canzian che ha rivendicato il ruolo della Regione Marche. "Si tratta di un primo risultato - ha detto l'assessore al Piceno - che le istituzioni, Regione e Provincia - hanno colto nell'insediamento del polo scientifico e tecnologico che consentirà di ospitare venti start up. Si tratta di risposte concrete per il territori, non di convegni che spesso non producono alcun risultato". E' stato lo stesso Canzian a ricordare che la Regione ha investito un milione e quattrocentomila euro per la realizzazione del polo tecnologico a cui vanno aggiunti i 350 mila euro che sono serviti per finanziarie le start up.



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