ASCOLI - I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Ascoli Piceno, con l’ausilio dei colleghi della Compagnia di Napoli Stella hanno dato esecuzione ad una misura cautelare, disposta dal Gip del Tribunale di Ascoli Piceno, a carico di due persone, un 53enne ed un 22enne di Napoli, ritenuti gravemente indiziati, in concorso tra loro, di truffa aggravata e sostituzione di persona ai danni di persona anziana.
L’indagine trae origine dalla denuncia sporta lo scorso 9 aprile da una signora 85enne ascolana, la quale dichiarava di essere stata contattata nella mattinata, sulla propria utenza telefonica fissa, da un interlocutore che, presentandosi come suo nipote, le aveva richiesto 5.000 euro per saldare un acquisto di materiale elettronico al fine di non perdere un acconto già versato.
Poco dopo la donna riceveva un’altra telefonata da parte di un sedicente direttore, il quale le riferiva che avrebbe potuto consegnare anche dell’oro insieme ai soldi disponibili e che di li a breve sarebbe passato un corriere a ritirare il tutto.
Dopo la ricezione della notizia di reato, i militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Ascoli Piceno hanno immediatamente attivato una meticolosa ricostruzione della dinamica dell’azione criminale, che ha consentito, grazie a ricostruzioni fotografiche ed impronte digitali estrapolate durante il sopralluogo, di identificare gli autori del reato e di raccogliere, a loro carico, gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato contestatogli. Il G.I.P. presso il Tribunale di Ascoli ha emesso la misura restrittiva degli arresti domiciliari,