ASCOLI - Il grande cuore degli ultras bianconeri. Di ritorno dalla vittoriosa trasferta di Ferrara, durante la sosta in un’area di servizio, alcuni tifosi del Picchio si sono imbattuti in un pullman «che recava, sulla vetrata, un’insegna diversa dal solito». Nel giro di pochi secondi, come hanno raccontato gli Ultras 1898, è risultato chiaro da dove provenisse il bus: «Si trattava di un pullman di rifugiati proveniente dall’Ucraina. Cercando un contatto con qualcuno, ci siamo ritrovati a parlare con un bambino che, con un buon inglese, ci ha spiegato da dove venissero e quale fosse la loro destinazione».
Tredici mamme con i loro bimbi, che scendono dal pullman stringendo in mano alcuni peluches: «Qualcuno di noi ha regalato la sciarpa, qualcun altro si è tolto la felpa».
Una encomiabile colletta solidale prima di rimettersi in viaggio: «Dopo una chiacchierata, tra lacrime e abbracci abbiamo salutato quel pullman che ripartiva. Dal vetro un bimbo si è avvicinato ed ha teso la nostra sciarpa per salutarci. Quella scena non la scorderemo mai» hanno concluso i tifosi dell’Ascoli.