Ascoli, raffica di truffe agli anziani
Giro di vite dei carabinieri, 3 denunce

Un posto di blocco dei carabinieri
Un posto di blocco dei carabinieri
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Sabato 13 Febbraio 2016, 15:24
ASCOLI - Negli ultimi mesi, i carabinieri di Ascoli hanno posto in essere una serie di attività preventive ed investigative contro le truffe in danno delle fasce deboli. La casistica delle truffe è purtroppo ampia e in continuo sviluppo e, per la repressione delle stesse, è fondamentale la collaborazione delle persone che subiscono i raggiri.

Grazie alle descrizioni dei truffatori, dei loro modi di fare o di agire, infatti, i carabinieri sono riusciti a smascherare alcune truffe, denunciando tre persone originarie del teramano, che a Castel di Lama, si erano fatte consegnare due preziosi vasi in marmo di Carrara, promettendo un pagamento di circa 26.000 euro tra contanti ed assegni. L'aspetto, la professionalità e le sperticate parole di immediato saldo del debito, inducevano il venditore a fidarsi ed a consegnare immediatamente le suppellettili, salvo poi non ricevere nulla . 

In un altro caso un uomo, originario di Sant'Omero, riscuoteva i pagamenti di luce, acqua e gas da ignari clienti, simulando l'esistenza di una ditta di servizi postali privati, risultata in realtà non operante. Anche in questo caso, oltre al danno economico, si aggiungeva la beffa di morosità o, in casi estremi, del taglio delle forniture energetiche.

 C’è poi la storia di una donna originaria di Roma, che aveva creato un falso negozio online in cui offriva a prezzi stracciati vari oggetti griffati di alta moda, salvo poi intascare su vari conti correnti, opportunamente modificati mese per mese per non essere immediatamente riconducibili alla signora stessa, ingenti somme di denaro, per poi volatilizzarsi nel nulla.

In tale contesto, sorge la necessità di richiamare l'attenzione di anziani, ma anche di persone aventi nei nuclei familiari persone di una certa età, su alcune buone prassi da attuare in caso di tentativi di truffa, poiché negli ultimi tempi sono state raccolte alcune segnalazioni di truffe in danno di anziani poste in essere da persone che, qualificandosi quali avvocati o appartenenti alle forze dell'ordine, richiedono ingenti somme di denaro prospettando inesistenti esigenze legali a congiunti delle vittime.

A quel punto l'anziano, colto dalla paura e dall'ovvio desiderio di aiutare subito il parente, cade nel tranello. Per la repressione del fenomeno è indispensabile la collaborazione della cittadinanza.
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