ASCOLI - In consiglio comunale si è discusso della realizzazione del discusso biodigestore che dovrebbe essere costruito nei pressi della discarica di Relluce. La delibera è stata approvata con 23 voti a favore. Secondo il sindaco Marco Fioravanti « Si tratta di un tassello importante per il nostro progetto di Ascoli Green ed è compatibile con la nostra mission, per utilizzare il rifiuto abbassando l’inquinamento. È un terreno che aveva destinazione agricola e quindi proponiamo un progetto in variante al piano regolatore. Il piano rifiuti della Regione prevede di creare impianti dove ci sono discariche, come è nel caso di Relluce» spiega.
«Cerchiamo di sollecitare le società di trasporto per convertire i mezzi con il biometano che verrà prodotto. Presenteremo il progetto alla città per spiegare tutto nei dettagli. Non bisogna mai mettere prima gli interessi di partito prima di quelli della città» spiega Fioravanti «Non è che arriveranno i rifiuti da fuori provincia, ma l’Ata deciderà quali e quanti rifiuti si potranno accogliere. Siamo arrivati ad una grande percentuale di raccolta differenziata e con questo impianto saremo ancora più innovativi. E’ una pagina di vero cambiamento che vogliamo applicare».
«Non capisco perché il centrodestra si è opposto ad un progetto simile nel Pesarese e a Force e qui si è espresso a favore» aggiunge ironico il capogruppo Pd Francesco Ameli « Non siamo favorevoli al cambio di destinazione d’uso di quel terreno. I biodigestori rappresentano una possibilità per il futuro ma devono essere realizzati nel modo migliore» prosegue « Bisogna andare verso un Piano d’ambito che deve essere di tutte le Marche del sud». « La discarica di Relluce ha creato tanti problemi e i comuni di Castel di Lama e Appignano si sono già espressi contro questo progetto» ha aggiunto il consigliere M55 Massimo Tamburri .
«È incoerente trasformare un’area agricola cambiandone l’utilizzo.