Il sestiere di Sant'Emidio: «Autorizzare le prove scelta sbagliata». Di Marti in pole per il dopo Chicchini

Le prove di venerdì al campo Squarcia
Le prove di venerdì al campo Squarcia
di Pierfrancesco Simoni
4 Minuti di Lettura
Lunedì 26 Giugno 2023, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 12:06

ASCOLI - Il sestiere di Sant’Emidio, ancora sotto choc per l’infortunio occorso al cavaliere Pierluigi Chicchini, contesta la ricostruzione dei fatti di quanto successo venerdì sera durante le prove allo Squarcia.

«Durante le prove ufficiali cronometrate al nostro cavaliere Pierluigi Chicchini, che era entrato in pista a seguito della chiamata da parte dello speaker - affermano console, caposestioere e comitato - teniamo a precisare che il nostro cavaliere, non è responsabile di quanto è accaduto, perché solo successivamente al suo infortunio gli organi competenti hanno dichiarato che la pista non era nelle condizioni idonee e sicure allo svolgimento delle prove ufficiali. Nessuno di noi avrebbe potuto immaginare che non fosse stato applicato il protocollo relativo alla sistemazione della pista, approvato e deliberato nel 2022, proprio a seguito delle innumerevoli prove saltate, per lo stato inadeguato della pista di gara. La successiva applicazione di tale protocollo, infatti, consentì di poter effettuare in sicurezza le due Quintane. Sulla stampa locale, in un virgolettato, si afferma che “non è stato possibile svolgere interventi di routine, che però erano indispensabili”, a fronte di ciò ci chiediamo come sia stato possibile autorizzare lo svolgimento delle prove ufficiali se la pista non era pronta, provando a scaricare la responsabilità sul nostro cavaliere».
 
Il sestiere prosegue: «A causa dell’incidente il cavaliere (Chicchini, ndr) ha riportato delle conseguenze tali da non permettergli di partecipare alle due Quintane, con gravi danni, a lui, al suo lavoro e alla sua famiglia. Grave danno anche per il nostro sestiere, che a quindici giorni dalla giostra di luglio si vede costretto alla sostituzione del primo cavaliere, con le difficoltà che ne conseguono. Non appena avremo trovato la migliore soluzione, sarà cura del consiglio di sestiere comunicare la scelta tecnica adottata. A Pierluigi va tutto il nostro affetto e il nostro sostegno, certi che con lui torneremo, il prima possibile, competitivi al campo dei giochi. A tutto il popolo rossoverde chiediamo di stringersi attorno al cavaliere e ai nostri colori».

L’arme rossoverde è alla ricerca del sostituto di Chicchini. Due le possibili strade. La più probabile è quella di far debuttare il secondo cavaliere, Davide Di Marti. Il 18enne offidano è stato sempre presente alle prove invernali e primaverili che si sono svolte al campo Squarcia a porte chiuse e talvolta ha anche provato ad affrontare il moro. I problemi sono la scarsa esperienza e il riuscire a trivare una cavalcatura adatta. L’alternativa è convincere qualche giostratore più esperto che però avrebbe meno di due settimane per preparare una Giostra difficile, dura ed insidiosa come quella ascolana. Intanto, il sestiere di Sant’Emdio ha chiesto e ottenuto la disponibilità del campo Squarcia per tutta la settimana, per permettere al sostituto di Chicchini di provare il terreno e il bersaglio di gara. A proposito delle prove, il campo Squarcia è rimasto aperto ieri mattina per una sessione straordinaria effettuata da Tommaso Finestra per il sestiere di Porta Solestà. Sarà lui a difendere i colori gialloblù qualora la Fise non dovesse accogliere il ricorso di Luca Innocenzi, ascoltato dalla commissione federale venerdì pomeriggio.
 
Quanto accaduto venerdì alle prove ufficiali doveva essere oggetto di discussione e riflessione durante un vertice, convocato in tutta fretta, per ieri sera. Vi dovevano partecipare i componenti del consiglio degli anziani e i sei capisestiere. Vista la situazione delicata, era stato invitato a partecipare anche il magnifico messere e sindaco Marco Fioravanti. Intanto, le prove ufficiali, interrotte venerdì dalla commissione veterinaria, saranno recuperate mercoledì. Domani sera, invece, è prevista una sessione straordinaria e volontaria. Hanno già dato l’ok a partecipare Piazzarola con Nicholas Lionetti e Porta Maggiore con l’esordiente Lorenzo Savini e con ogni probabilità sarà presente anche Porta Solestà. Poi le ultime due sessioni prima della Giostra in notturna che sono in calendario nei giorni di lunedì 3 luglio (facoltative e soprattutto per rodare la pista) e martedì 4 luglio.
 
La città emiliana, colpita dalle alluvioni in primavera, ha deciso di far disputare comunque il Palio del Niballo che, da calendario, doveva disputarsi ieri.

La nuova data è quella di sabato 22 luglio. È invece definitivamente saltata, con l’annullamento, la Bigorda, Giostra che viene corsa dai cavalieri di riserva dei cinque rioni faentini. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA