Ascoli, la collina rischia di franare
In azione un drone a Porta Romana

ASCOLI - Occhi rivolti alle nuvole (sperando che non piova) in attesa del sopralluogo decisivo, quello di oggi. Hanno vissuto così, tra incertezza e voglia di chiarezza, quelle ore di attesa che hanno separato i residenti di via Mameli (e anche della sottostante via Oberdan) dalla verifica tecnica di questa mattina, per capire meglio quali possano essere i reali rischi derivanti dal principio di frana a Porta Romana ad Ascoli. Una verifica che effettueranno i tecnici comunali, affiancati dal geologo Andrea Caucci che già sabato scorso ha proceduto con un primo sopralluogo per studiare meglio la situazione. Bisognerà capire quali siano le reali dimensioni e la portata dell’eventuale frana e, di conseguenza, quali precauzioni prendere. Al momento, resta l’evacuazione temporanea delle due palazzine di via Mameli che si trovano proprio sotto la zona più a rischio, ma ora si dovrà decidere se confermare, ampliare o meno il provvedimento che ha visto 12 famiglie allontanate dalle proprie abitazioni per ragioni di sicurezza. E il sindaco minaccia di denunciare i proprietari delle aree a rischio frana. Per il sopralluogo sarà impiegato anche un drone.