Parolisi annuncia il ricorso
alla Corte di giustizia europea

ASCOLI - "Finchè sarà tecnicamente possibile ci batteremo per far valere i diritti di Salvatore Parolisi".





A sostenerlo è l'avvocato Nicodemo Gentile, uno dei difensori del caporalmaggiore condannato in via definitiva ritenendolo responsabile dell'omicidio della moglie Melania Rea. La Cassazione ha stabilito che non vi fu crudeltà quel giorno in cui nel Bosco delle Casermette venne uccisa la casalinga di Somma Vesuviana e, per questo motivo, la Corte d'appello di Perugia dovrà ricalcolare la pena che Parolisi dovrà scontare in carcere. "Intanto lavoreremo affinchè Salvatore possa avere una pena giusta - ha spiegato l'avvocato Gentile - e successivamente al ricorso alla Corte di giustizia europea per vedere riconosciuti i diritti del nostro assistito".