L'Arengo in crisi di liquidità
blocca i pagamenti ai fornitori

L'Arengo in crisi di liquidità blocca i pagamenti ai fornitori
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Sabato 1 Novembre 2014, 19:14 - Ultimo aggiornamento: 2 Novembre, 11:05
ASCOLI - Dal mese di marzo scorso l'Amministrazione comunale di Ascoli ha interrotto quasi tutti i pagamenti ai fornitori, comprese molte imprese che hanno effettuato opere edili per conto proprio del Comune. Palazzo Arengo si trova, infatti, stritolato nella morsa della Spendind review. Per questo motivi, pochi giorni fa, alcuni costruttori che hanno effettuato opere comunali si sono recati in municipio per sollecitare i pagamenti. "Abbiamo deciso - conferma l'assessore al bilancio, Daniele Gibellieri - di pubblicare un avviso rivolto agli istituti di credito per un plafond di circa dieci milioni di euro. In sostanza i creditori si fanno certificare dalla pubblica amministrazione quanto devono percepire. Possono poi rivolgersi alla banca che pagherà l'importo scritto nella fattura decurtando una percentuale che può arrivare al massimo all' 1,90% o all'1,60% per somme eccedenti i 50 mila euro ". La giunta non fa altro, quindi, che applicare il decreto del ministero dell'economia e delle finanze che all'articolo 37 della norma introduce nuovi strumenti per favorire la cessione "pro soluto" alle banche dei crediti certi, liquidi ed esigibili, di parte corrente, maturati al 31 dicembre 2013.



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