Ascoli, investito da un'auto pirata
Il motociclista Fenati in tribunale

Romano Fenati
Romano Fenati
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Venerdì 10 Giugno 2016, 08:39
ASCOLI - Romano Fenati, il giovane motociclista ascolano che per il terzo anno consecutivo partecipa al campionato mondiale di motociclismo di “Moto 3”, è comparso nuovamente in un’aula di tribunale, questa volta come testimone per una falsa testimonianza conseguente ad un incidente stradale in cui il centauro rimase coinvolto nel 2011 nel quartiere di Porta Romana. Fenati, in sella ad uno scooter, si trovava in fila dietro ad alcune automobili che stavano procedendo a passo d’uomo lungo Viale Treviri. All’improvviso da una via laterale si immise una autovettura. Il conducente, forse colto da un attimo di distrazione, investì lo scooter su cui viaggiava l’allora minorenne che venne sbalzato a terra, riportando alcune lesioni non gravi. L’investitore, anziché fermarsi per sincerarsi delle condizioni del giovane, tirò dritto senza prestargli soccorso. Alcune persone, però, che avevano assistito alla scena, presero il numero di targa dell’auto investitrice che successivamente permise agli agenti della polizia stradale di rintracciare l’investitore. Romano Fenati fu trasferito al pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni dove i sanitari lo medicarono emettendo una prognosi di guarigione di pochi giorni. Il conducente dell’auto venne poi rintracciato ed ha dovuto affrontare il successivo processo nel corso del quale, però, si è evidenziata una falsa testimonianza, secondo quanto ritiene il pubblico ministero, da parte della persona che sedeva accanto al conducente dell’auto investitrice. Nel corso del primo processo il passeggero ha testimoniato di non ricordare nulla, nonostante le sollecitazioni del giudice, di quanto era accaduto quel tardo pomeriggio di dicembre 2011 per cui è stato incriminato.
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