Con l’arrivo delle offerte, ora l’Arengo attraverso la preposta commissione di gara avvierà la fase di valutazione delle proposte per poi procedere prima possibile con l’affidamento dei lavori e, quindi, con l’apertura del primo cantiere dei quattro previsti. L’intervento di restauro conservativo e di consolidamento delle mura urbiche fino a Porta Gemina è finalizzato a restituire continuità alle stesse dopo i danni causati dal sisma del 2016. E si lavorerà sia nelle parti interne che esterne delle mura, considerando che è stato già avviato anche il procedimento per recuperare le aree private interessate dall’intervento. Si andrà così, con il consolidamento delle mura, a ricucire tutto il discorso di grande valore storico-archeologico che si sviluppa proprio dalla fortezza fino alla storica Porta Gemina (che verrà riqualificate nell’area sottostante attraverso un altro intervento programmato dall’Arengo.
Gli interventi conclusi
Nella zona della Fortezza Pia, in linea con il Piano delle opere pubbliche, l’Arengo ha già concluso quegli interventi che riguardavano alcuni aspetti della zona circostante. Con un investimento di circa 520mila euro, è già stata realizzata una suggestiva illuminazione delle storiche mura della fortezza dall’esterno, anche con luci colorate e proiettate dal basso, per valorizzare adeguatamente lo storico immobile. Inoltre, era stato affidato un incarico di pulizia di tutte le mura della fortezza stessa, proprio mentre parallelamente si completava l’installazione del nuovo sistema di illuminazione, per far sì che la Fortezza Pia possa essere ammirata a livello di impatto visivo anche a distanza, addirittura per chi arriverà in città dalla superstrada Ascoli-Mare. Un biglietto da visita importante per una città come Ascoli che intende puntare molto sulle testimonianze storiche e le bellezze architettoniche.