«Il patron dell'Ascoli Pulcinelli, candidato sindaco»: M5S spera in un altro Bandecchi

«Il patron dell'Ascoli Pulcinelli, candidato sindaco»: M5S spera in un altro Bandecchi
«Il patron dell'Ascoli Pulcinelli, candidato sindaco»: M5S spera in un altro Bandecchi
di Mario Paci
3 Minuti di Lettura
Domenica 2 Luglio 2023, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 12:14

ASCOLI  - Perchè non ripetere il felice esperimento della candidatura dell’imprenditore Stefano Bandecchi, che da proprietario e presidente della Ternana, è stato eletto clamorosamente sindaco del capoluogo umbro? Il quesito se lo sono posto i pentastellati ascolani alla ricerca di un avversario spendibile per battere Marco Fioravanti alle elezioni comunali della prossima primavera. E così dopo avere ricevuto il rifiuto del regista cinematografico Giuseppe Piccioni, il quale dopo avere a lungo ponderato la proposta, ha declinato l’invito, il Movimento 5 Stelle ha deciso di puntare decisivamente sul patron dell’Ascoli calcio, Massimo Pulcinelli, a capo della galassia Bricofer.

 
La proposta


La proposta è stata avanzata formalmente al principale azionista del sodalizio di corso Vittorio Emanuele e adesso M5S attende una risposta anche se probabilmente anche l’affermato imprenditore potrebbe declinare l’invito a causa dei numerosi impegni lavorativi lontano dalle Cento Torri e per motivi politici.

Se anche la carta Pulcinelli non dovesse andare a segno M5S avrebbe sondato un altro personaggio pubblico di spessore. Accetterà?


Il cantiere riformista


Ma i sondaggi che i pentastellati stanno facendo sul candidato sindaco sono condivisi e avallati dal Cantiere riformista, che oltre ai grillini coinvolge le forze del centrosinistra, dal Partito democratico ad Italia Viva, dai verdi ai socialisti?. I Cinquestelle si sarebbero mossi in autonomia forse perchè preoccupati per i ritardi con cui la coalizione sta procedendo all’individuazione del candidato sindaco. Ci sono stati abboccamenti anche con qualche esponente del centrodestra in rottura con Fioravanti ma ha rifiutato. Il tentativo era quello di spaccare il fronte come avvenne nel 2019 quando Piero Celani (una vita in Forza Italia ma candidato sindaco di una lista civica) e Marco Fioravanti (Fratelli d’Italia) si sfidarono al ballottaggio.


Le liste di Fioravanti


Nel frattempo prosegue il disegno politico di Marco Fioravanti di guidare un fronte elettorale composto da almeno dieci liste in appoggio (fra quelle di partito e civiche). L’ultima è quella capeggiata da Alessandro Bono, presidente del consiglio comunale. A collaborare con l’avvocato è Piergianni Orsini, già in Alleanza Nazionale. «Come molti di voi già sapranno per essere stati personalmente contattati - scrive sui social Orsini - sono da tempo al lavoro per collaborare alla formazione di una lista elettorale di sostegno alla rielezione del sindaco Marco Fioravanti, sorta per iniziativa del presidente del consiglio comunale Alessandro Bono. Il mio impegno è come sempre convinto, disinteressato e mi auguro utile a dare alla mia Città tutto il bene che merita. Spero, anzi sono convinto, di incrociare le aspettative dei miei amici di sempre, ma anche di quanti provano il desiderio di sperimentare nuove vie di partecipazione alla politica ed all’amministrazione della cosa pubblica. A tutti quanti, ribadisco il senso che personalmente attribuisco a questa rinnovata esperienza e che è racchiuso nella frase di Ezra Pound: “Credo nelle idee che diventano azioni”».

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