Ascoli, Quarant'anni, magro, italiano
E' l'identikit del killer di Di Silvestre

ASCOLI - Quarant’anni, magro, gentile nei modi e italiano. Questo l’identikit di uno dei presunti assassini di Demetrio Di Silvestre, l'artigiano di 56 anni di Tortoreto. La descrizione del killer e due gocce di sangue scoperte con il luminol nell’auto della vittima accendono il giallo di Morignano. Il corpo dell’artigiano di 56 anni, ucciso il 15 novembre in una zona compresa tra Ripatransone, Acquaviva e Monteprandone, chiuso nel bagagliaio della Bmw della vittima, sarebbe stato prima trasportato vicino a Montalto Marche dove due persone hanno riempito una tanica con 15 litri di benzina, poi portato in un casolare abbandonato sotto il monte dell’Ascensione a Morignano, frazione di Ascoli e dato alle fiamme. Nelle telecamere di sorveglianza del distributore di carburante si vede uno dei due presunti aguzzini che si procura il liquido infiammabile con il capo coperto da un cappuccio. L’uomo però non si accorge della presenza di un benzinaio che si avvicina al self service e chiede se gli serve aiuto.