Ascoli, sky box allo stadio del Duca
Accelerazione per il centro sportivo

Il centro sportivo Città di Ascoli
Il centro sportivo Città di Ascoli
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Sabato 26 Marzo 2016, 09:19
ASCOLI -  L’Ascoli Picchio forza i tempi per il nuovo centro sportivo. Ed è anche per la necessità di sciogliere questo nodo, che il presidente Francesco Bellini ha deciso di bruciare le tappe e affidare ad Andrea Cardinaletti la procura speciale, in attesa di nominarlo al termine di questa stagione amministratore delegato del sodalizio bianconero. Il nuovo dirigente, infatti, userà questi primi mesi per farsi un quadro della situazione ed iniziare a oliare la macchina organizzativa della società di corso Vittorio e, nel frattempo, dovrà trovare la soluzione definitiva per mettere a disposizione della prima squadra e delle formazioni giovanili i campi di allenamento. E dopo un lungo tira e molla, è tornato d’attualità l’interesse della società per il Città di Ascoli, considerato il più idoneo alle esigenze dei bianconeri. 

Anche perché, nonostante nel frattempo si siano resi necessari degli interventi per riparare i danni causati dall’incuria e da atti vandalici, qualora venisse acquisita la struttura potrebbe essere messa a disposizione in poco tempo. Ora il compito di Cardinaletti è quello di riallacciare i fili della trattativa con Medioleasing per poi presentare una nuova offerta d’acquisto tenuto conto che nell’arco di quasi due anni le condizioni sono notevolmente cambiate. A cominciare dal sopraggiunto fallimento di Banca Marche, di cui Medioleasing era una società operativa. Va poi considerata, inoltre, la progressiva svalutazione dell’immobile rimasto inutilizzato per molto tempo. Nelle prossime settimane il massimo dirigente bianconero incontrerà i vertici di Medioleasing e cercheranno di porre le basi per chiudere la trattativa entro l’inizio dell’estate. 
Nel caso non dovesse andare in porto l’acquisto del Città di Ascoli, la società prenderà in esame le altre due opportunità rappresentate dagli ex Campi Agostini, sebbene la trattativa ben avviata si sia nei mesi scorsi impantanata nelle paludi giudiziarie, oppure la possibilità di costruire i campi sportivi nell’area di Campolungo che il sindaco di Ascoli Guido Castelli ha messo a disposizione dell’Ascoli Picchio.

C’è anche un altro progetto a cui l’esperienza di Cardinaletti potrebbe dare impulso. E’ quello che del restyling della tribuna d’onore dello stadio Del Duca. 
L’Ascoli Picchio starebbe pensando di adeguarlo alle nuove esigenze di marketing realizzando degli skybox, seguendo la strada tracciata da gran parte delle società di serie A. L’idea sarebbe quella di smantellare l’attuale sala stampa per fare posto a dei settori esclusivi da mettere a disposizione di sponsor o abbonati Vip.

La sala stampa, invece, dovrebbe essere realizzata nella nuova tribuna Est, utilizzando la parte alta del settore. Un’idea che per essere messa in pratica richiederà anche un confronto e l’adesione dell’amministrazione comunale.
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