Incontri hot in una casa di corso Mazzini
Poliziotti finti clienti scoprono i trans

Incontri hot in una casa di corso Mazzini Poliziotti finti clienti scoprono i trans
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Mercoledì 30 Aprile 2014, 22:10 - Ultimo aggiornamento: 14 Giugno, 21:53
ANCONA - Due viado brasiliani vendevano incontri hot dietro un palazzo insospettabile di corso Mazzini. C’era la fila per acquistare le grazie dei due transessuali e le loro performance sotto le lenzuola. Tutto quel trambusto, come avviene in casi del genere, ha attirato gli sguardi curiosi dei vicini di casa. I residenti, piuttosto contrariati per i rumori che di notte li svegliavano di soprassalto, avevano intuito che nel condominio del centro storico baluginassero le luci rosse di un’alcova proibita, e hanno allertato la polizia per tutti i controlli del caso.

Gli agenti hanno cominciato i servizi di appostamento e hanno annotato sui brogliacci il viavai continuo sotto l’abitazione hard, e incrociato le informazioni con le inserzioni dei trans, i quali non disdegnavano certo di farsi pubblicità, ostentando il brivido di sexy incontri. Acquattati i poliziotti hanno scoperto l’alcova con i due trans, uno di 41 anni e l'altro di 26. I due pagando un affitto di 500 euro al mese offrivano le loro prestazioni a clienti contattati sul cellulare.

Il tutto avveniva nell’estate del 2013. Gli agenti hanno fermato e interrogato i clienti. Poi si sono finti clienti. Al termine delle indagini, è finita sotto processo per favoreggiamento della prostituzione una coppia di 50enni (lui fabrianese e lei anconetana), che aveva preso in affitto la casa. Ieri il giudice l'ha assolta perché i fatti non sussistono.
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