ANCONA È durata neanche mezza giornata la fuga del ladro che nella notte tra il 26 e il 27 dicembre ha tentato una scia di colpi nei locali del centro, mettendone a segno due e fallendone un terzo. Il malvivente, che per la polizia ha rubato al Caffè Giuliani e al bistrot Do’ Vizi, è stato rintracciato mercoledì pomeriggio alla stazione ferroviaria di Pesaro dagli agenti della Polfer.
Addosso aveva ancora parte della refurtiva, tra cui 200 pacchetti di sigarette e alcune confezioni di tabacco.
La sequenza
L’indagine è stata condotta dagli agenti delle Volanti e dai colleghi della Squadra Mobile, i quali sono partiti dalle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza del Giuliani. Qui, il ladro era stato ripreso con addosso un giubbotto e il cappuccio calato sui capelli. Niente guanti, ma un tatuaggio sul polso. Stando a quanto ricostruito dalla polizia, il malvivente avrebbe prima agito in un bar di Capodimonte, infrangendo la vetrina con un tombino. Il chiasso deve aver svegliato un residente, la cui presenza ha messo in fuga il 36enne. Subito dopo si è diretto in via XXIX Settembre, dove c’è Do’ Vizi. Anche qui, attorno alle 3 di notte, ha spaccato la vetrina con il tombino, ma in questo caso è riuscito ad entrare dentro. È scappato con circa 300 euro e alcune bottiglie di superalcolici dopo aver sorseggiato del Gin pregiato.
L’altro colpo lo ha messo a segno al Giuliani, quando mancavano pochi minuti alle 4. Ha forzato una porta scorrevole con il piede di metallo di un tavolino, portando via circa 300 euro dalla cassa e sigarette e gratta e vinci per 4-5mila euro. Grazie alle immagini delle telecamere, sono state diramate le ricerche del ladro. E grazie ai frame è stato individuato dalla Polfer alla stazione di Pesaro. Nello zaino aveva la refurtiva, che è stata posta sotto sequestro.