I disagi
Fino a ieri invece non c’erano ordinanze pubblicate sul sito del Comune né per i parcheggi della stazione né per quelli di piazza Diaz dove, ugualmente, ieri i turisti hanno trovato i cartelli con la scritta “sosta riservata” senza sapere perché e fino a quando. Anche questi sembra che siano stati affittati da una struttura ricettiva ma il sindaco non ne era a conoscenza, essendo stati riservati dagli uffici direttamente probabilmente.
C’è stato chi ha proposto di ricorrere a vie legali per liberare i parcheggi pubblici privatizzati ma il sindaco, che di professione è un avvocato, ricorda come questa pratica lecita sia sempre stata utilizzata anche in passato, seppure in altre zone. «Avviene da tantissimi anni e riguarda quegli alberghi del lungomare che non hanno disponibilità di posteggi per i clienti – spiega il sindaco Massimo Olivetti – la novità di quest’anno, relativa ai parcheggi della stazione, è dovuta al fatto che abbiamo deciso di non concedere questa estate il parcheggio dell’ex Gil di viale Leopardi, come gli scorsi anni, perché il parcheggio dell’ex Gil è più utilizzato sia dai cittadini che dai turisti.
Il nodo
Un problema cronico quello della sosta che in estate diventa un vero tormentone. La giornata di ieri non è stata ancora una di quelle prese d’assalto, come in piena estate, ma già gli effetti delle aree di sosta introvabili si è fatto sentire, guardando ai parcheggi dei quartieri limitrofi. Sono stati occupati con tanto di veicoli in alcuni casi in mezzo ai prati, sulle aiuole e marciapiedi e ovunque fosse possibile lasciare la macchina per raggiungere la spiaggia. Il turismo pendolare rappresenta una buona parte della clientela degli stabilimenti balneari. Arrivando dall’entroterra e dai comuni limitrofi per spostarsi rimane indispensabile affidarsi quindi alle automobili.