Senigallia, parcheggi pubblici affittati agli alberghi. E i turisti non sanno dove lasciare l’auto

Parcheggi pubblici affittati agli alberghi. E i turisti non sanno dove lasciare l’auto
Parcheggi pubblici affittati agli alberghi. E i turisti non sanno dove lasciare l’auto
di Sabrina Marinelli
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Lunedì 12 Giugno 2023, 03:40 - Ultimo aggiornamento: 13 Giugno, 07:29
SENIGALLIA Parcheggi pubblici affittati agli alberghi e i turisti insorgono non sapendo dove lasciare la propria auto. Da quest’anno diverse aree di sosta nel parcheggio della pinetina di viale Bonopera, di fianco alla stazione ferroviaria, sono stati affittati alle strutture ricettive che ne hanno fatto richiesta per i propri clienti. Aree di sosta utili sia per il centro che per la zona centrale del lungomare. Con l’avvio dei lavori di restyling delle mura storiche anche una parte dei parcheggi dell’ex pesa pubblica su viale Leopardi sono occupati, in questo caso dal cantiere. L’ordinanza fissa l’occupazione fino al 30 di giugno quindi per i mesi centrali dell’estate potrebbero tornare nella disponibilità degli automobilisti. 


I disagi 


Fino a ieri invece non c’erano ordinanze pubblicate sul sito del Comune né per i parcheggi della stazione né per quelli di piazza Diaz dove, ugualmente, ieri i turisti hanno trovato i cartelli con la scritta “sosta riservata” senza sapere perché e fino a quando. Anche questi sembra che siano stati affittati da una struttura ricettiva ma il sindaco non ne era a conoscenza, essendo stati riservati dagli uffici direttamente probabilmente. 
C’è stato chi ha proposto di ricorrere a vie legali per liberare i parcheggi pubblici privatizzati ma il sindaco, che di professione è un avvocato, ricorda come questa pratica lecita sia sempre stata utilizzata anche in passato, seppure in altre zone. «Avviene da tantissimi anni e riguarda quegli alberghi del lungomare che non hanno disponibilità di posteggi per i clienti – spiega il sindaco Massimo Olivetti – la novità di quest’anno, relativa ai parcheggi della stazione, è dovuta al fatto che abbiamo deciso di non concedere questa estate il parcheggio dell’ex Gil di viale Leopardi, come gli scorsi anni, perché il parcheggio dell’ex Gil è più utilizzato sia dai cittadini che dai turisti.

Il numero di quelli riservati agli alberghi però è lo stesso. Stiamo per il futuro cercando soluzioni alternative». Molti si chiedono se non sia un boomerang per il turismo privatizzare parcheggi pubblici, sottraendoli alla disponibilità dei turisti pendolari che, non trovando dove lasciare la macchina, potrebbero recarsi altrove. Il sindaco non sottovaluta il problema della sosta e assicura che sono già al lavoro per cercare di risolverlo. «Stiamo lavorando per trovare una soluzione – prosegue Massimo Olivetti – che possa offrire una maggiora quantità di parcheggi». 


Il nodo


Un problema cronico quello della sosta che in estate diventa un vero tormentone. La giornata di ieri non è stata ancora una di quelle prese d’assalto, come in piena estate, ma già gli effetti delle aree di sosta introvabili si è fatto sentire, guardando ai parcheggi dei quartieri limitrofi. Sono stati occupati con tanto di veicoli in alcuni casi in mezzo ai prati, sulle aiuole e marciapiedi e ovunque fosse possibile lasciare la macchina per raggiungere la spiaggia. Il turismo pendolare rappresenta una buona parte della clientela degli stabilimenti balneari. Arrivando dall’entroterra e dai comuni limitrofi per spostarsi rimane indispensabile affidarsi quindi alle automobili.

 

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