SENIGALLIA - Una veglia di preghiera stata organizzata per questa sera nella chiesa del Vallone per Martina Pettinelli, la 20enne morta il 25 giugno in Australia. Resta invece in bilico tra Le Grazie e il Duomo la sede dei funerali.
"Martina ha ricevuto tutti i sacramenti nella chiesa delle Grazie che poi è la sua parrocchia - spiega don Giancarlo Cicetti, parroco di entrambe le comunità di fedeli -, con la famiglia stiamo ragionando se sia meglio il Duomo perché magari più grande oppure le Grazie dove invece c'è un ampio piazzale con molti parcheggi, anche gratuiti. Ci sono comunque almeno un paio di settimane per decidere. Una cosa è certa, appena il feretro rientrerà verrà portato subito in chiesa, anche se dovesse essere notte".
Una cerimonia officiata da più sacerdoti e anche dal vescovo, compatibilmente con i campi scuola. Se sarà in città non mancherà. “Era facile volere bene a Martina - prosegue don Giancarlo - una ragazza leale, gioviale e sempre disponibile. Faceva catechismo nella parrocchia del Vallone dove lunedì sera alle 21 si terrà una veglia di preghiera per lei”.
Don Giancarlo è stato a far visita alla famiglia. “Hanno una grande forza interiore data anche dal fatto che, essendo molto cristiani, hanno accettato questa immensa tragedia - prosegue - poi sono molto uniti, una famiglia davvero affiatata che si fa forza nel superare e affrontare questa prova”.
Don Giancarlo ha parlato a lungo con i genitori di Martina, con il fratello 21enne Thomas che sabato ha avuto anche un malore, con i nonni e gli zii e ha trovato in loro una grande fede. Non cercano capri espiatori a tutti i costi e, anche la scelta di ricorrere ad uno studio legale, è stata dettata solo dal bisogno di sbrigare le pratiche burocratiche per riportare a Senigallia il feretro.
“Abbiamo sentito ricostruzioni che francamente ci hanno lasciato perplessi - racconta Franco Pettinelli, il padre di Martina -, non c'è alcun giallo da risolvere e nessun mistero. Non abbiamo puntato il dito contro nessuno, vogliamo solo riportare a casa Martina il prima possibile”. Le indagini in corso da parte del Coroner, come ha già spiegato l'avvocato Marina Magistrelli, sono un atto dovuto essendo morte due persone in un tragico incidente stradale.