«Ti rivogliamo presto in campo»
Coro di auguri per mister Mancini

«Ti rivogliamo presto in campo» Coro di auguri per mister Mancini
3 Minuti di Lettura
Venerdì 25 Novembre 2016, 09:32

SENIGALLIA - «Mi aspetto di trovarlo sull’altra panchina nel derby di ritorno. Dopo di che, non importa chi vince. Importa che ci sia lui, come c’era all’andata». Così Stefano Goldoni, recordman di presenze come giocatore della Vigor e oggi allenatore dell’altra società di promozione cittadina, l’Fc Senigallia, incrocia le dita per Antonello Mancini, colto da malore nella notte tra lunedì e martedì. «Gli mando un abbraccio fortissimo - continua - ci conosciamo, spesso ci confrontiamo amichevolmente e quei confronti per me sono sempre stati utili. Ecco perché lo aspetto, o meglio noi tutti lo aspettiamo, per il derby di ritorno fra Fc Senigallia e Vigor». Goldoni non trattiene l’emozione: «Da ex vigorino un derby contro la Vigor non l’avrei mai voluto giocare, ma adesso lo aspetto: perché spero che sulla panchina della Vigor ci sia di nuovo lui, vinca chi vinca…».

Sì, le speranze di tutti sono con Antonello la cui salute, stando alle notizie raccolte, sembra aver preso la via del miglioramento. Si unisce agli auguri di cuore anche Giacomo Brunetti, vice di Mancini, che nel prossimo turno in quel di Barbara guiderà la squadra: «Il calcio - dice - è una seconda famiglia; ci lavori, ti ci immergi, e finisci per rischiare di passare più tempo sul campo che a casa tua. Poi accadono fatti che ti richiamano a valutare la vita per quello che è e a decifrarne le priorità». Va oltre il momento difficile: «Antonello lo aspettiamo tutti, io per primo. Terrò il suo posto per il tempo necessario a restituirglielo: e quando succederà sarò io il più felice di tutti». Un pensiero affettuoso al mister anche da parte dei giocatori.

«Per noi - è la voce di Simone Gregorini - ciò che conta di più è che il mister stia bene, che torni al suo posto. Quando abbiamo saputo del suo malore non riuscivamo a crederci: con Putignano e Curzi siamo scesi a Torrette, dove abbiamo trovato Spadoni e altri. Volevamo solo sapere». Inevitabile la commozione: «Il mister deve sapere che la squadra lo aspetta, che lo rivuole presto sul campo».

Anche le istituzioni cittadine sono vicine ad Antonello. Il vicesindaco di Senigallia Maurizio Memè, che della Vigor è stato anche dirigente, ha avuto modo di lavorare al suo fianco e lo conosce bene: «Gli vogliamo bene e conosciamo il suo valore. È abilissimo nel formare ed educare i giovani calciatori, è abilissimo ad accompagnarli anche sul piano umano. Si rimetta più in fretta che può e torni tra i suoi ragazzi». Intanto la tifoseria, come dichiara Angelo Falcinelli dei “Ragazzi della Nord”, sta preparando un affettuoso mega-striscione da srotolare sabato prossimo allo stadio di Barbara.

© RIPRODUZIONE RISERVATA