SENIGALLIA Sono stati rintracciati e denunciati i tre complici che all’inizio del mese avevano rubato circa 1.500 euro in un negozio di articoli vari in città. Fondamentali sono risultate le telecamere, presenti all’interno dell’esercizio commerciale, che li hanno ripresi in azione. I carabinieri della Compagnia di Senigallia, guidati dal capitano Francesca Romana Ruberto, sono partiti da quei filmati avviando le indagini che si sono concluse ieri.
I militari della stazione di Senigallia hanno infatti denunciato tre persone per furto. Si tratta di due uomini e una donna, tra i 22 e i 40 anni, residenti in Veneto.
Erano entrati in un emporio cittadino. Il proprietario del grande negozio aveva denunciato il furto e aveva fornito anche le immagini del sistema di videosorveglianza che aveva scaricato, non appena si era reso conto che gli erano spariti i soldi. I tre erano entrati nel negozio col volto coperto da mascherine e, mentre due di loro fingevano di effettuare degli acquisti, il terzo si era introdotto nella stanza adibita a spogliatoio, dove aveva forzato un armadietto e asportato la somma in contanti che era custodita all’interno, di circa 1.500 euro. Poi si erano allontanati. Più tardi il negoziante si era accorto di quanto accaduto e, grazie alle telecamere, aveva capito che a derubarlo fossero stati proprio loro tre. Il fatto che indossassero le mascherine ha reso il loro riconoscimento più complesso ma comunque non impossibile. C’è voluta qualche settimana ma, grazie alle indagini svolte, è stato possibile per i militari indentificarli e denunciarli.
Sono quindi stati assicurati alla giustizia e dovranno difendersi dall’accusa di furto.