SENIGALLIA - Due classi fanno il bis e tornano in quarantena. Alle medie Fagnani ieri è capitato ad una che era tornata a scuola venerdì e alla primaria Leopardi ad un’altra che era rientrata a fine novembre. Sono attualmente 18 le classi in quarantena in città a cui si sommano 2 ad Arcevia e 1 ad Ostra. È il report fornito ieri al sindaco Olivetti, che non chiuderà la scuole su indicazione del Servizio di prevenzione.
La scelta
«Ci sono più possibilità di prendere il virus fuori che dentro le scuole – spiega Olivetti – chiuderle non risolverebbe il problema.
Le famiglie
«La prima volta la classe di mio figlio, quasi tutti vaccinati perché è una terza media, è andata in quarantena con un solo positivo – spiega Federica Rossi, genitore delle medie Fagnani -. Il 10 sono tornati a scuola e martedì nella tarda serata c’hanno avvisato che, siccome c’era un positivo, da oggi (ieri ndr) sarebbero stati di nuovo in Dad. Ora è arrivata la comunicazione della quarantena. Non si può andare avanti in questo modo folle, non possiamo rinchiuderli ogni volta». Questa madre non vuole che le scuole vengano chiuse, come invece chiedono da giorni altri genitori. «La scuola in presenza è fondamentale – aggiunge - Gli abbiamo tolto la gioia di stare in classe, condividere, scherzare e imparare e gli abbiamo detto che col vaccino, che è un “dovere” sociale, queste cose gliele avremmo ridate. Non si possono avere le banche, i supermercati, i mezzi pubblici pieni e le scuole vuote. Non è giusto, è destabilizzante. La scuola deve restare aperta anche per un solo studente». La pensa diversamente Francesco Tagliamonte. Da ieri due dei suoi quattro figli, che frequentano la primaria della Cesanella, sono in quarantena. «Vista la situazione, per fermare i contagi è necessario chiudere la scuola».
© RIPRODUZIONE RISERVATA