L'ansia dei tassisti: «Ubriachi e sbandati, la stazione nel caos. Serve un presidio delle forze dell’ordine»

L'ansia dei tassisti: «Ubriachi e sbandati, la stazione nel caos. Serve un presidio delle forze dell’ordine»
L'ansia dei tassisti: «Ubriachi e sbandati, la stazione nel caos. Serve un presidio delle forze dell’ordine»
di Sabrina Marinelli
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Lunedì 3 Gennaio 2022, 05:05

SENIGALLIA -  I tassisti chiedono un presidio fisso delle forze dell’ordine alla stazione dopo il caos di Capodanno. Un ubriaco ha seminato il panico, importunando anche dei bambini che, con i genitori, stavano andando a fare gli auguri ai nonni che abitano poco distante. Una coppia di fidanzati si è barricata nel piccolo ufficio dei tassisti, fino all’arrivo dei carabinieri che poi l’hanno portato via.

Altri passanti si sono messi a correre, scappando.

Insultava la gente strappandogli anche le mascherine e pronunciando frasi senza senso. Un gruppo di ragazzi inoltre ha preso a calci, ripetutamente, il distributore di lattine e merendine, sfondando la vetrata. Preso solo ciò che hanno consumato, non tutto il contenuto.


Gli interventi delle forze dell’ordine sono ormai quotidiani alla stazione. «Quello accaduto a Capodanno è grave però qui è Capodanno quasi tutti i giorni – commenta Mirco Marchionni, tassista – ci troviamo spesso a dover chiamare le forze dell’ordine, che ringraziamo per il lavoro che svolgono. Sarebbe però opportuno che ci fosse un presidio fisso, magari a rotazione tra tutte, perché la stazione è il biglietto da visita di una città turistica e tutti devono sentirsi sicuri. Le telecamere ci sono ma non funzionano. Il sindaco è venuto a trovarci e so che si è attivato». 


Il primo cittadino si è preso un impegno anche per il piccolo locale dei tassisti con gravi problemi di infiltrazioni. La priorità però resta la sicurezza. Spesso i passeggeri dei treni non utilizzano il bagno perché occupato da tossicodipendenti oppure perché ci si accampano degli extracomunitari che non hanno altro luogo dove andare, come accaduto nei giorni scorsi. «La stazione è il luogo dove avvengono i principali problemi – prosegue il tassista – una postazione fissa consentirebbe di presidiarla sempre e poi, qualora ci fossero altre emergenze in giro, la pattuglia partire direttamente da qui». Si trova infatti tra il centro e il mare in una posizione strategica in città, dove non ci sono altri quartieri con grosse problematiche. I tassisti suggeriscono a rotazione tra polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili, di sostare lì davanti mentre le altre continuerebbero a pattugliare il territorio. Anche solo vedere delle divise dovrebbe rappresentare un deterrente verso gli ubriachi e i malintenzionati.


La stazione si affaccia sulla Statale e l’ubriaco dell’altra notte si trovava proprio nella piazzola di fronte vicino al servizio taxi. «Stavamo passando davanti alla stazione – racconta una ragazza – quando ci si è scagliato contro, senza motivo. Ha detto cose senza senso poi ha strappato la mascherina al mio compagno. Aveva una bottiglia di vetro in mano e ci siamo spaventati, temevamo potesse farci del male». I carabinieri sono subito intervenuti e il giovane è stato fermato verso i binari dove nel frattempo era scappato. E’ stato immobilizzato e caricato sulla gazzella. Questa l’ultima scena che i presenti hanno visto. Nel frattempo era arrivata anche una volante del Commissariato, chiamata dai militari in supporto. Non sono stati resi noti eventuali provvedimenti a suo carico.

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