Graziano, muore sulla strada di casa
Era diventato di nuovo papà a Pasqua

Graziano Tiberi. Il terribile incidente in cui ha perso la vita il giovane papà
Graziano Tiberi. Il terribile incidente in cui ha perso la vita il giovane papà
di Talita Frezzi
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- Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 10:36

SAN MARCELLO - Era appena diventato papà per la seconda volta, domenica la gioia più grande. E ieri quel giovane padre ha perso la vita sulla strada di via Serra, a duecento metri da casa, dalla sua famiglia, dai suoi amori. Graziano Tiberi, operaio di 35 anni, era alla guida della sua Peugeot 306. Aveva appena finito il turno di lavoro alla Esinplast di Monsano e stava rientrando per pranzo, erano le 14,10 circa. Quella strada tortuosa che serpeggia tra le campagne di Monsano e San Marcello, l'aveva fatta centinaia di volte. La conosceva bene. Giunto nei pressi dell'incrocio con la piccola via Serra - stradina secondaria a sinistra proprio prima del frantoio L'Olinda e del ristorante Morobello - la sua auto s'è scontrata frontalmente con una Bmw X3 bianco, che a causa del violentissimo impatto è finito nel campo adiacente alla carreggiata, scivolando per 300 metri fra ulivi e vigneti.

Il conducente del Suv, il ristoratore Rossano Ciattaglia 46 anni, titolare del ristorante Tabano a Jesi, era ferito ma cosciente. Immediato l'allarme al 118 da parte dei residenti della zona, colpiti al cuore da un rumore sordo di lamiere che ha fatto temere fosse accaduto qualcosa di terribile. 

 



In pochi istanti sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Jesi, la Polstrada di Senigallia, le ambulanze della Croce Verde di Jesi e la Croce gialla di Morro d'Alba, ma la situazione era talmente critica da richiedere alla centrale operativa del 118 di Ancona l'intervento di ben due eliambulanze da Torrette e da Fabriano. I pompieri hanno estratto dall'abitacolo della Peugeot il povero Tiberi, agonizzante. I sanitari hanno provato a rianimarlo sul posto, ma è stato purtroppo tutto vano. E' spirato poco dopo sull'asfalto di via Serra. A nulla sono valsi i disperati tentativi di salvarlo, le lesioni riportate nello scontro erano troppo gravi. Un lenzuolo bianco ha posto fine a tutte le speranze.

Dopo pochi minuti da quel terrificante rumore di lamiere e una vita spezzate, sono arrivati i genitori di Graziano, papà Giuseppe e mamma Silvana insieme all'altro figlio Roberto. Una scena straziante. Lacrime e grida di dolore, i parenti e i vicini che cercavano di sorreggere i familiari, mentre le gambe cedevano e il cuore rallentava. La mamma, povera donna, non ha retto e ha avuto un malore. Aiutata dai sanitari e dai vigili del fuoco è stata accompagnata a casa a distendersi, una disperazione infinita. Lacrime di commozione anche negli occhi dei soccorritori, perché al dolore delle persone non ci si abitua neanche con una divisa addosso. Ferito, ma per fortuna non gravemente, il conducente del Suv. Ciattaglia ha riportato un trauma cranico e una frattura alle costole, oltre a un forte choc. Era cosciente quando i sanitari, insieme ai vigili del fuoco, lo hanno soccorso ed estratto dall'abitacolo. Dopo averlo stabilizzato e imbracato sulla barella spinale, lo hanno affidato al medico rianimatore e all'equipaggio dell'eliambulanza, che lo ha trasportato al pronto soccorso dell'ospedale regionale di Torrette di Ancona. Via Serra è rimasta chiusa per molte ore. 

 

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