Regali, ad Ancona corsa al rush finale. La spesa media sale del 10%: «È l’anno degli smartwatch»

Regali, ad Ancona corsa al rush finale. La spesa media sale del 10%: «È l’anno degli smartwatch»
Regali, ad Ancona corsa al rush finale. La spesa media sale del 10%: «È l’anno degli smartwatch»
di Antonio Pio Guerra
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Domenica 24 Dicembre 2023, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 27 Dicembre, 07:26

ANCONA Cosa troveranno sotto l’albero gli anconetani? A detta dei commercianti, un po’ di tutto. Dai classici profumi e capi d’abbigliamento fino alla tecnologia, anche quella più sui generis. Di certo, un pacchetto da scartare tra stasera e domattina ci sarà praticamente tutti. Passeggiando lungo corso Garibaldi, infatti, sono tante le persone con uno o più sacchetti di shopping tra le mani. Altri preferiscono guardare le vetrine, magari alla ricerca dell’affare giusto per completare i regali all'ultimo minuto.

Corsa contro il tempo

Molti hanno scelto proprio l’antivigilia per acquistare i loro doni, affollando i negozi e costringendo alcuni esercenti ad organizzarsi con numeri eliminacode, come al supermercato.

Dietro alle vetrine dei negozi era possibile scorgere il pienone anche durante l’ora di pranzo. Tanto che alcuni esercenti hanno optato per l’orario continuato, pur di soddisfare le richieste dei clienti. La profumeria Galeazzi di corso Garibaldi ha rinforzato lo staff con ben nove operatori dietro i banconi. «In questi giorni gestiamo anche 250, 300 clienti al giorno» spiega Monica Quercetti, la titolare. «Tanti pacchi regalo, dal pensierino fino ai regali importanti, di nicchia, come le creme corpo di lusso che costano 900 euro» racconta. «La clientela va dall’anziano al ragazzino che compra i regali per la fidanzatao per la mamma» fa Quercetti.

Sorprese fashion

Altro classico immancabile è l’abbigliamento. Statisticamente a pesare di più sembrano gli acquisti nelle grandi catene del fast fashion, come testimoniano le decine di sacchetti brandizzati portati a spasso per il centro. Ma si vendon obene anche i prodotti di livello più alto, per chi magari preferisce investire in prodotti dallo standard più elevato. «I più gettonati sono sicuramente le maglie e le camicie» nota Francesco Ragnetti, dell’omonima boutique di corso Stamira. Bene anche gli accessori, come le sciarpe. Lo scontrino medio? «Circa 100 euro» dice Ragnetti. E si sale fino a 350 euro quando si parla di tecnologia, specialmente quella che si indossa. «Quest’anno andiamo forte con gli smartwatch e le cuffie bluetooth. Stamattina (ieri per chi legge, ndr) di orologi smart ne ho venduti cinque in due ore» è la testimonianza di Jacopo Pelucchini, store manager del rivenditore di prodotti Apple Juice. E c'è chi si spinge oltre: alla cassa passano anche scontrini di quasi duemila euro. «Un ragazzo è entrato per acquistare uno smartwatch per la sua ragazza ed è uscito con un prodotto simile anche per sé» racconta. Ma c’è anche chi guarda al passato.

L’intramontabile vintage

«Il vinile è l’oggetto più venduto» fa notare Fabiola Mattioli della Casa del Disco. «Anche i giovani si stanno avvicinando a questo mondo con artisti come Salmo, Noyz Narcos e Travis Scott. Il rock dei grandi gruppi - come i Pink Floyd - continua però ad andare per la maggiore». Capitolo giocattoli, la fine delle restrizioni anti-Covid ha riacceso in tutti la voglia di socialità. «Il Natale è partito tardi quest’anno ma ci sta aiutando molto il rush finale» fa Andrea Valla di Dadi e Mattoncini. «Va fortissimo il gioco da tavola, anche tra gli adulti - rivela - e lo scontrino medio quest’anno riscontra una spesa maggiore di circa il 10%». Parlando di adulti, c’è anche chi decide di mettere sotto l’albero regali bollenti. È il caso di Number One, il sexy shop della Baraccola, che in questi giorni sta sperimentando un pienone di coppie, anche giovanissime. «L’oggetto più venduto? Sicuramente i sex toys azionabili a distanza» secondo il titolare Armando Sparapani. A Natale puoi.

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