Ancona, 18enne costringe una ragazzina
a toccarsi e poi si fa inviare i video

ANCONA - Ricatto hard su Facebook ad una quindicenne di Ancona, costretta a compiere atti sessuali su di sè, a filmarli e poi ad inviarli via Fb e Whatsapp ad un diciottenne turco conosciuto sul social network. Per la vicenda, denunciata dalla madre della ragazza, che scoprì i video e i messaggi controllandole il cellulare, il ragazzo è accusato di violenza sessuale aggravata e diffusione di materiale pedopornografico: avrebbe anche inviato foto e video ad amici. Oggi la giovane è stata sentita in forma protetta e ha ripercorso i fatti davanti al Gip Carlo Cimini in un incidente probatorio.  

Dopo essersi conosciuti su Fb e aver iniziato una specie di gioco erotico, inviandosi foto e video osè, il 18enne avrebbe subito iniziato a ricattare la minore: «o continui, o pubblico le foto e i filmati su Internet», le avrebbe intimato, con messaggi ripetuti quasi ogni giorno, tra il dicembre 2015 e il gennaio scorso. Per paura, la ragazza non raccontò nulla ai familiari ma la madre, che aveva notato un brusco cambiamento d'umore e molto nervosismo, controllò il suo telefono e scoprì tutto. La difesa cercherà di dimostrare che il ragazzo non indusse la quindicenne a condotte contro la sua volontà.