Pnrr, parte il recupero delle scuole. Oggi ad Ancona il via alla consegna dei cantieri

Pnrr, parte il recupero delle scuole. Oggi ad Ancona il via alla consegna dei cantieri
Pnrr, parte il recupero delle scuole. Oggi ad Ancona il via alla consegna dei cantieri
di Andrea Maccarone
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Giovedì 30 Novembre 2023, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 12:20

ANCONA Corsa contro il tempo per salvare i progetti del Pnrr sull’edilizia scolastica. Pendeva una spada di Damocle sugli interventi al nuovo asilo nido Agrodolce di Collemarino (1,45 milioni di euro), la nuova mensa delle Leopardi (825mila euro), il nido nella scuola dell’infanzia Alba Serena (1,1 milioni di euro) e il nuovo nido delle Sabin (2,6 milioni di euro. Ritardi accumulati che sembravano aver messo addirittura in discussione la realizzazione delle opere. Ma alla fine si è sbloccato tutto, per fortuna.


I target 

«Alcune criticità sulla consegna dei progetti ci sono state, ma grazie alle frequenti sollecitazioni siamo riusciti a concludere l’iter. Domani (oggi per chi legge, ndr) consegneremo i cantieri» ha fatto sapere ieri l’assessore ai Lavori pubblici, Stefano Tombolini, interrogato nel merito in consiglio comunale dalla capogruppo Pd Susanna Dini. «Questo adempimento è stato rispettato - continua Tombolini -. Sarà mia cura darne comunicazione ufficiale alla conclusione delle consegne». Per quanto riguarda l’asilo Agrodolce di via Redi: il plesso dovrà essere demolito e realizzato ex novo. I bambini per tutta la durata dei lavori, verranno ospiti nella vicina Volta. Anche la scuola per l’infanzia Sabin dovrà essere demolita e ricostruita. Mentre alle Leopardi: essendo il Comune dotato di un servizio centralizzato per la preparazione dei cibi, il progetto non prevede la realizzazione di una nuova cucina, ma quella di un locale per lo sporzionamento dei pasti.

Da progetto, dovrà essere realizzato al piano terra. Al piano superiore troveranno posto i bagni, un ripostiglio e la mensa.

I rischi 

Come tutti i progetti Pnrr hanno un orizzonte temporale per il termine delle opere fissato al 2026. Ma se per le scuole l’assessore è riuscito a dare certezze alla consigliera d’opposizione che ha chiesto chiarimenti sullo stato dell’arte, meno netto è sembrato il percorso sui progetti Pnrr che riguardano la rigenerazione urbana. La consigliera Ida Simonella, capogruppo della lista Ancona Futura, è intervenuta sul destino dei contenitori il cui recupero potrebbe essere in bilico, visti i preannunciati tagli dal governo centrale su alcuni progetti finanziati dal Pnrr. «Al di là dei contatti con il Ministero, non ci sono atti formali» ha affermato Simonella, la cui preoccupazione è rivolta all’incertezza sulle nuove forme di finanziamento. «L’elenco dei progetti definanziati non è ancora stato consegnato» ha risposto Tombolini, rassicurando sull’interlocuzione con il Ministero. «Ad oggi mi sento di tranquillizzare consiglieri comunali perchè stiamo consegnando gran parte dei lavori - ha aggiunto l’assessore -. Per adesso direi che riusciamo a portarli a casa tutti».

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