Passetto, ok a metà sulla sicurezza. Si ritorna in vasca: «Ma gare senza spettatori»

Berardinelli: «Il pallone non adatto al pubblico spettacolo»

Passetto, ok a metà sulla sicurezza. Si ritorna in vasca: «Ma gare senza spettatori»
Passetto, ok a metà sulla sicurezza. Si ritorna in vasca: «Ma gare senza spettatori»
di Antonio Pio Guerra
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Martedì 20 Febbraio 2024, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 15:26

ANCONA Sulla piscina del Passetto ci sono due notizie: una buona ed una cattiva. La prima: l’impianto sportivo, chiuso dal 15 febbraio dopo un controllo di questura e vigili del fuoco, potrà riaprire alle gare già entro il prossimo fine settimana. Anche prima per nuoto libero e corsi visto che giovedì (dopodomani, ndr) ci sarà un nuovo sopralluogo dei vigili del fuoco. Quella cattiva: sarà una riapertura a metà. È quanto emerge dal tavolo tenutosi ieri in Comune alla presenza dei gestori della CoGePi, dell’assessore Daniele Berardinelli e degli uffici dell’amministrazione. «I vigili del fuoco ci hanno anticipato che per le normali attività la piscina potrà riaprire a brevissimo» annuncia Berardinelli. Parliamo di allenamenti e corsi ma anche di gare. 

L’inghippo

Qui il primo inghippo. «Non sarà possibile fare manifestazioni con la presenza del pubblico» ammette l’assessore. Perché se alcune delle anomalie riscontrate nel sopralluogo sono già state risolte o lo saranno entro qualche giorno, il nodo sull’autorizzazione al pubblico spettacolo è più difficile da sciogliere visto che riguarda il pallone pressostatico che funge da copertura per la piscina nei mesi invernali. «Con questa struttura montata vi sono una serie di prescrizioni cui l’impianto non è in grado di ottemperare» spiega il titolare della delega agli Impianti sportivi. In altri termini: «La questione si risolverà in estate, quando toglieremo la copertura e allora potremo ospitare nuovamente il pubblico».

Una decisione drastica, forse perpetua. «Dovremmo cambiare la copertura e farne una nuova, magari in legno lamellare» riferisce Berardinelli. Un investimento economico importante e che non è detto si riesca a fare. «Stiamo lavorando alla nuova piscina olimpionica di Passo Varano, se dovessimo spendere quel denaro lo investiremmo su quell’impianto che è più nuovo e più grande» ragiona l’assessore.

La decisione

Per ora, quindi, niente sport dal vivo se non l’estate. Almeno fino a quando non riaprirà la piscina di Ponterosso, forse ad aprile. «Lì ci sarà una tribuna da 180 posti» ricorda Berardinelli. Ma non è detto che gli spalti arrivino nello stesso periodo del taglio del nastro. Oltretutto, nell’impianto di Ponterosso potranno gareggiare il nuoto e la pallanuoto, anche se quest’ultima soltanto per i campionati under 14. Comunque, del pubblico non è «una questione dirimente per l’esercizio delle attività» fa l’assessore. Del resto, il pubblico non paga il biglietto. E sottolinea: «Si può giocare benissimo senza pubblico». «Ci organizzeremo con le dirette Facebook, ci siamo già passati durante il Covid» è l’idea di Igor Pace, Vela Nuoto Ancona. «Dobbiamo prima risolvere l’emergenza della chiusura» aggiunge. «Era stata contestata una porta d’emergenza che non si apriva bene, ma che è stata riparata in un’ora. Così come tanti documenti richiesti esistono già e saranno trasmessi al più presto» assicura Berardinelli.

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