Passetto, fondale ripulito dal Kòmaros Sub Ancona: «Situazione molto preoccupante, raccolti quintali di rifiuti»

Passetto, fondale ripulito dal Kòmaros Sub Ancona: «Situazione molto preoccupante, raccolti quintali di rifiuti»
Passetto, fondale ripulito dal Kòmaros Sub Ancona: «Situazione molto preoccupante, raccolti quintali di rifiuti»
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Domenica 11 Giugno 2023, 19:11

ANCONA - Domenica 11 giugno si è svolta la XVIII edizione della manifestazione “Pulizia dei fondali – Passetto 2023” organizzata dal Kòmaros Sub Ancona e patrocinata dal Comune di Ancona e dal Parco del Conero ed inserita nella rete Clean Sea Life, progetto Life dell'Unione Europea per la pulizia dei fondali marini.

Trenta sub presenti

All’evento hanno partecipato dalle 9,30 alle 12 una trentina di subacquei, in apnea e con autorespiratore, che hanno setacciato i fondali antistanti la spiaggia del Passetto raccogliendo rifiuti di ogni genere. Inoltre una decina di volontari hanno ripulito la battigia dai rifiuti portati dal mare. Quella del Passetto è la spiaggia più anconetana di Ancona, quella dove generazioni di anconetani hanno imparato a nuotare, ove i nostri nonni e bisnonni nel secolo scorso hanno scavato le grotte in cui ricoverare barche ed attrezzi da pesca.

Lo spirito

Il Kòmaros Sub di Ancona da sempre cura e tutela il mare in generale e quello sotto casa in particolare. E’ in questo spirito che il Kòmaros Sub di Ancona ha organizzato per il diciottesimo anno la manifestazione “Pulizia dei fondali – Passetto 2023”, una iniziativa cui hanno aderito e dato la loro collaborazione anche l’associazione “Grottaroli del Passetto”, la Garbage Group, Il Marina Dorica, la Banca di Credito Cooperativo di Ancona e Falconara, le ditte Samis e Termoidraulica Bughi, gli stabilimenti balneari della spiaggia.

La manifestazione

La manifestazione ha avuto inizio alle ore 9,30.

I tanti subacquei volontari, sono stati divisi in squadre ed assistiti da una decina di gommoni e da alcune barche, hanno setacciato i fondali. «Sotto il pelo dell’acqua, vicino alla riva, la situazione è apparsa molto preoccupante - ha spiegato in una nota il presidente Giovanni Maria Pinat - sul fondale sono stati recuperati soprattutto oggetti portati a riva dalle mareggiate e dalle correnti, onnipresente ed indistruttibile la plastica, tantissimi bicchieri e bottiglie, taniche e contenitori vari in materiale plastico, boe sfondate, suole di scarpe, vecchi stivali ed anche un pneumatico. Poco più al largo invece massiccia era la presenza di reti ed attrezzature da pesca in nylon e materiale plastico, abbandonate sul fondale, ove continuano a fare danni all’ambiente per mesi ed anni».

Quintali di rifiuti raccolti

Complessivamente sono stati raccolti alcuni quintali di rifiuti vari, sia sulla spiaggia che sul fondale, rifiuti che sono stati conferiti alla ditta Garbage Group per la raccolta e smaltimento differenziato dei rifiuti in ambito marino. Tutti i subacquei, i diportisti, i pescatori sportivi, sono molto sensibili alla salute delle acque e dei fondali marini che vorrebbero sempre trovare ricchi di vita e non coperti di rifiuti e soprattutto della plastica che avvelena tutti gli ambienti.

Il messaggio

La manifestazione vuole essere un messaggio destinato a tutti coloro che frequentano ed amano il mare a non abbandonare mai nulla sulla riva o nelle acque ed anzi, come da anni fanno i nostri associati, a recuperare i rifiuti che trovano durante la loro attività sportiva o ludica ed a segnalare alle autorità gli attrezzi da pesca illegali o abbandonati.

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