ANCONA - Addio Millo. E' morto, questa notte, all'età di 97 anni il partigiano Paolo Orlandini, storica figura e simbolo dell'antifascismo marchigiano. Ne ha dato notizia Daniele Fancello, presidente provinciale dell'Anpi. In un post Fancello ricorda la figura di Orlandini.
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Era nato ad Ancona il 26 gennaio 1924. Con il nome di battaglia “Millo” operò ad Ancona, Osimo, Cingoli, Frontale. Ha comandato il Gruppo Cingoli, Distaccamento Frontale, Distaccamento Stacchiotti, Distaccamento Paolo, appartenenti alla V Brigata Garibaldi Marche di Ancona. Medaglia d’argento al valor militare, iniziò la Resistenza il 16 Ottobre 1943 e dopo la liberazione della provincia di Ancona si arruolò nel Corpo Italiano di Liberazione divenendo Comandante del gruppo motociclisti della divisione Cremona fino al 29 aprile 1945.
Nel corso degli anni, scrive ancora Fancello, ha mantenuto un costante impegno nell’Anpi e una attenzione particolare verso i giovani e, in particolare, le scuole. Della Presidenza onoraria dell’Anpi della provincia di Ancona, nel 1998 ha pubblicato la sua storia nel libro Da balilla a partigiano. L’ultima sua intervista è stata rilasciata a Gad Lerner e Laura Gnochi per il libro Noi Partigiani.
E proprio Gad Lerner ha ricordato la figura di Orlandini e la frase che il partigiano scolpì parlando del ventennio: «Non posso perdonare ai fascisti di avermi reso cattivo».
Le onoranze funebri, nel rispetto delle misure sanitarie anti-Covid, si svolgeranno martedì 1 giugno alle ore 10 presso la Sala del Commiato del Cimitero di Tavernelle ad Ancona. La Camera ardente presso la Casa funeraria Tabossi, in via Montagnola 13, Ancona sarà aperta lunedì 31 maggio dalle 9 alle 19.