Frontale choc sulla Statale maledetta di Osimo Stazione: gravi una coppia e la bimba di 5 mesi

Frontale choc sulla Statale maledetta di Osimo Stazione: gravi una coppia e la bimba di 5 mesi
Frontale choc sulla Statale maledetta di Osimo Stazione: gravi una coppia e la bimba di 5 mesi
di Giacomo Quattrini
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Martedì 5 Dicembre 2023, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 15:12

OSIMO Ennesimo incidente ieri pomeriggio lungo l’Adriatica a Osimo Stazione, vicino al parco commerciale CargoPier. A circa 500 metri dal cantiere avviato un mese fa per realizzare la nuova rotatoria tra la Ss16 e via Sbrozzola si è consumato uno schianto spaventoso che ha coinvolto anche una bambina di 5 mesi, portata all’ospedale insieme ai genitori, una coppia albanese residente a Loreto, tutti con codici rossi. Per fortuna non sono in pericolo di vita. 


La ricostruzione 

Verso le 16 un furgone Iveco Eurocargo che stava transitando lungo l’Adriatica in direzione sud si è schiantato, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri del Norm di Osimo, con una Nissan Micra che stava invece viaggiando verso Ancona. L’impatto è stato violento e, mentre l’autista del furgone è rimasto illeso, l’utilitaria ha riportato danni gravi, finendo per sfiorare nella carambola la recinzione della concessionaria di auto Land Rover. Sul posto sono subito arrivati i vigili del fuoco da San Sabino e le ambulanze della Croce Gialla di Camerano, la Verde di Castelfidardo e l’automedica di Osimo: visti i tre feriti coinvolti, è stato richiesto l’intervento dell’elicottero del 118 che si è alzato in volo da Torrette.

In aiuto è quindi sceso in verricello un medico che ha aiuto a prestare i primi soccorsi alla bimba che sedeva nel seggiolone della Nissan Micra e ai genitori che stavano davanti. Tutti e tre, rimasti sempre coscienti, sono poi stati portati in ambulanza al pronto soccorso in gravi condizioni: i genitori a Torrette e la bimba al Salesi. Ma sono fuori pericolo. Quel tratto di Statale è una roulette russa: un lungo rettilineo che invita a spingere sull’acceleratore, ma al contempo con poca illuminazione e tanti punti vendita.

Le auto poi si piazzano a metà carreggiata per svoltare a sinistra, salendo da sud. Pericoloso è soprattutto il bivio davanti al CargoPier, poco distante dal luogo dello schianto di ieri.

La rotatoria

La rotatoria finanziata dal ministero e appaltata dal Comune di Osimo è in procinto di realizzazione, ma non senza contrattempi. Già due volte i lavori si fermati. Prima perché la ditta che ha vinto l’appalto ha ritrovato, durante gli scavi, dei sottoservizi non segnalati e falde acquifere che hanno ammorbidito troppo il terreno. Ha dovuto quindi svolgere interventi di consolidamento non previsti e per questo ha preteso un’integrazione rispetto ai soldi stanziati con l’appalto. Ci sono voluti circa 10 giorni per trovare un accordo tra ditta e direzione dei lavori, con l’ok definitivo del Comune che ha dovuto stanziare più fondi per far riprendere i lavori il 24 novembre.  Ora invece si è in attesa dell’intervento di Astea proprio per risolvere la questione dei sottoservizi.

La rotatoria, da contratto d’appalto, dovrà essere consegnata il 14 gennaio ma gli operatori economici del CargoPier e l’Hotel G chiedono di riaprire almeno un varco per accedere da e per la statale. E di farlo il prima possibile, per non rovinare il periodo di shopping natalizio. Da oltre un mese, infatti, le auto per entrare al CargoPier devono proseguire lungo la statale transitando dove ieri c’è stato l’incidente fino al bivio con il Mc Donald’s e da qui prendere via Industria e poi via Sbrozzola, con la prima per altro con asfalto malmesso.

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